ONU è soltanto una clava di USA: per uccidere Israele! CHI NON VUOLE VIVERE LA ESPERIENZA DELLA GUERRA MONDIALE DEVE SUBITO ABBANDONARE ONU! non soltanto non ha denunciato nessuna violazione dei diritti umani nella LEGA ARABA dei nazisti sharia, assassini seriali, ma, non è stato neanche capace di condannare il BURQUA!
Tutto quello che di malefico esiste nel mondo, è sempre una rifrazione del satanismo del Talmud: razzismo, intolleranza, disprezzo, usura, genocidio, pedofilia, poligamia, adulterio, commercio degli schiavi, ipocrisia, truffa, inganno, tutto giustifica il Talmud per gli ebrei pervertiti della Cabala! Ecco perché dopo che Maometto si fece leggere il Talmud decise che doveva essere scritto un Corano a sua immagine ed a sua somiglianza: il trionfo del regno delle tenebre!
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King SALMAN Saudi ARABIA ha detto: "parlando male del Corano, in questo modo, tu non potrai mai diventare Unius REI!" RISPOSTA: e cosa ti fa credere che io ho più interesse a salvare la tua vita, che non a vederti morire? E POI, IO NON SONO UNIUS REI, già ora ed in eterno, PER QUALCHE VOLONTà DI UOMO!
King SALMAN Saudi ARABIA [vaffanculo] perché ti sei ostinato a non riformare l'ISLAM? [vaffanculo] quando i popoli leggeranno i miei articoli tutto l'ISLAM non andrà a puttane per colpa tua? [vaffanculo] però, tu puoi sempre conquistare il mondo e tagliare la testa a tutti!
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il discorso della GaLASSIA JIHADISTA che è stata finanziata da: USA, Turchia e ARABIA SAUDITA, è un discorso troppo insidioso, perché, rischia di non fare vedere quanto sia nazista e criminale tutta la LEGA ARABA! Assad è il migliore di tutti loro, ed è giusto andare ad ucciderlo subito!
il migliore DISCORSO DI VLADIMIR PUTIN, depurato dalle sue stronzate è sempre schizofrenico, perché, lui non vede il nazismo di tutta la LEGA ARABA: ma, noi dobbiamo subito fare una guerra mondiale nucleare contro ogni sharia, perché gli islamici possono essere guariti soltanto attraverso la morte! " è irresponsabile - ha aggiunto, riferendosi alla politica di Obama in Siria - manipolare gruppi estremisti: è pericoloso dare le armi ai ribelli e giocare con i terroristi. Per combattere l'Isis - ha detto - occorre una coalizione internazionale come quella che si creò contro Hitler durante la Seconda Guerra mondiale. L'Isis non e' nato dal nulla. E' stato finanziato e sostenuto. Non possiamo permettere a questi criminali che hanno le mani sporche di sangue di continuare a perpetrare il male "
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IN EFFETTI QUELLO CHE OBAMA HA FATTO: INTENZIONALMENTE: è STATO DI GETTARE BENZINA SUL FUOCO: PERCHé QUANDO LUI PORTA LA DEMOCRAZIA: NASCE LA GALASSIA JIHADISTA. ECCO PERCHé, LUI NON VUOLE PORTARE LA DEMOCRAZIA IN TURCHIA O IN ARABIA SAUDITA! ASSAD HA UCCISO 7000 CRIMINALI nazisti sharia? MA, OBAMA HA RASO AL SUOLO: LIBIA; IRAQ, e SIRIA per VENDICARE dei terroristi islamici, nessuno simpatizza con i dittatori, ANCHE PERCHé, IL CONCETTO DI DIRITTO INTERNAZINALE di Obama è ABBATTERE I NEMICI ATTRAVERSO IL TERRORISMO ISLAMICO DI STAMPO SAUDITA! [ in compenso ha sterminato: IN MEDIO ORIENTE: 2000 anni di storia cristiana: DEFINITIVAMENTE ] INOLTRE, NOI SIAMO LONTANI DA UNA SOLUZIONE POSITIVA, SE NESSUNO HA LE PALLE DI DICHIARARE CHE LA SHARIA è UN NAZISMO, ATTRAVERSO IL QUALE, IL GENERE UMANO NON PUò SOPRAVVIVERE ] OVVIAMENTE, è UMANO ERRARE: SE SONO GLI ALTRI A MORIRE, MA PERSEVERARE è DIABOLICO, ED OBAMA è DIABOLICO, SE è DA 20 ANNI, CHE LORO INSISTONO SEMPRE A COMMETTERE GLI STESSI ERRORI! [ 28 SET - "Ci sono delle potenze internazionali che agiscono in contraddizione con il diritto internazionale. C'è qualcuno che ci dice che dovremmo sostenere dei tiranni come Assad, perché l'alternativa è molto peggio". Lo ha detto il presidente Barack Obama nel suo intervento all'Assemblea generale dell'Onu.
OBAMA è UN NAZISTA! 28 SETTEMBRE - "Non possiamo stare a guardare mentre la Russia viola la sovranità dell'Ucraina: CON UN GOLPE DI CECCHINI DELLA CIA: E LA REPRESSIONE DELLE POPOLAZINI RUSSOFONE ATTRAVERSO I NAZISTI DI PRAVY SECTOR, ABBATTIMENTO DI AEREI DI LINEA, BOMBARDAMENTO DI CIVILI, ARMI PROIBITE AL FOSFORO E A GRAPPOLO, MINE, E POGROM DI ODESSA! VIOLAZIONE DEL SUFFRAGIO UNIVERSALE DEI POPOLI SOVRANI COSTITUITI IN MODO PLEBISCITARIO E COSTITUZIONALE! OBAMA è UN NAZISTA! Oggi è l'Ucraina domani potrebbe essere qualche altro Paese". Lo ha detto il presidente SHARIA HUSSEIN DELIRANTE Barack Obama all'Onu. LA VOLONTà DI OBAMA E DEI SUOI MANDANTI, DI REALIZZARE UNA GUERRA MONDIALE ATTRAVERSO CALUNNIE è L'UNICA COSA CHE TUTTI POTREBBERO COMPRENDERE!
SE I CRISTIANI NON IMPARANO A DIFENDERSI CONTRO: 1. MERKEL TROIKA OBAMA E IL SUO SISTEMA MASSONICO BANCHE CENTRALI BILDENBERG, 2. ERDOGAN, E CONTRO 3. LA ARABIA SAUDITA: PRESTO SARANNO TUTTI, INSIEME AI SANTI MARTIRI IN PARADISO: TUTTI QUELLI CHE HANNO SUBITO IL GENOCIDIO OTTOMANO SHARIA! ] [ Centrafrica: miliziani attaccano caserma, Scontri cristiani-musulmani mentre presidente ad interim all'Onu
Renzi: non facciamo blitz in Siria contro ISIS sharia. perché, noi Non vogliamo un altra Libia ] [ IN ANSA pretendono CHE IO debba necessariamente, INSULTARE LE DEMENZIALITà BESTIALI di MATTEO RENZI!
Mosca, 'Illegittimi raid in Siria contro Isis' perché "senza l'autorizzazione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e il via libera del governo legittimo" siriano ] il buon senso ha abbandonato il genere umano! non ci vuole nessuna autorizzazione a combattere il terrorismo, ecco perché: USA, Turchia e Arabia SAUDITA, devono subito essere rase al suolo con un attacco nucleare preventivo!
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27-09-2015 Renzi dopo essersi drogato ha detto: 'Con riforme l'Italia può diventare leader dell'Europa', più della Germania. Ne sono assolutamente convinto": lo ha detto Matteo Renzi.
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a Benjamin Netanyahu, a tutti i GOVERNI, ed a tutte le RELIGIONI del mondo ] [ il signor ROTHSCHILD S.p.A. lui "crea" voce del verbo "CREARE" il suo denaro dal nulla, e voi costringete i vostri popoli a pagare quel denaro ( signoraggio bancario ) anche con gli interessi (debito pubblico) Quindi il signor ROTHSCHILD S.p.A. FMI FED BCE, non è soltanto il vostro Padrone, ma, lui è anche il vostro Dio. VOI AVETE POSTO IL GENERE UMANO SU UN ABISSO DI DISTRUZIONE E MORTE!
Jezebel II queen IMF-NWO [ Canale sospeso
a Benjamin Netanyahu E ai Primi ministri IN Israele, e ai Primi ministri in tutti i GOVERNI DEL MONDO: ie, all leaders! MI DISPIACE MOLTISSIMO: VERRà IL MOMENTO, CHE VOI SARETE ANGOSCIATI, E CHE, IO NON POTRò FARE NULLA PER SOCCORRERVI! VOI AVETE NASCOSTO IL VOSTRO VOLTO ALLA VERITà, E LA VERITà VI HA RIGETTATI.] PERCHé VOI COMPRATE AD INTERESSE IL DENARO DAL SIGNOR ROTHSCHILD s.P.a. PER DICHIARARE FORMALMENTE, CHE, LUI è IL PADRONE DEI POPOLI, E DELLE NAZIONI, e che noi siamo i suoi schiavi, pronti ad essere massacrati?! Noi andiamo discutendo nel REGNO di Dio, Circa la modalità con cui siamo costretti a vedervi morire insieme ai massoni ed ai LEADER del mondo intero. ] ALLORA, VOI DIMOSTRATEMI, DOVE è SCRITTO, dove voi avete letto, CHE VOI DOVETE COMPRARE AD INTERESSE IL DENARO DAL SIGNOR ROTHSCHILD s.p.a., PER ESSERE definitivamente I SUI SCHIAVI!
ROTHSCHILD TALMUD SpA Fmi ] mi vuoi spiegare che cosa è questa tua kabbalah merda? [ In the ritual of exaltation, the name of the Great Architect of the Universe Jahbulon JEHOVAH JAH-BUL-ON According to Masonic historian Jahbulon, altro nome di Baal, è un idolo semitico antecedente alla religione giudaica, that Jahbulon is a trinity consisting of Yahweh, God of the Jews, Baal, Jahbulon as identified by the Masonic Ritual is a combination of 3 dieties
https://www.google.it/search?q=Jabulon+&ie=utf-8&oe=utf-8&gws_rd=cr&ei=eYjIVcWKOOW1ygPewYGIDQ
Mike2020able said: "Jjews did 911- All the Proof in the World
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King SAUDI ARABIA Sharia nazismo genocidio a tutti gli infedeli ] MA, NON SONO DEI MARTIRI ANCHE QUESTI, PERCHé SONO STATI UCCISI DAL TUO DIO ALLAH AKBAR? [ Massacro alla Mecca, oltre 700 fedeli morti nella ressa. Più di 800 feriti. E' la tragedia più grave degli ultimi 25 anni
king SAUDI ARABIA Sharia ONU nazismo genocidio a tutti gli infedeli ] 700 CADAVERI di TUTTI gli ISLAMICI NAZISTI SHARIA, DI ASSASSINI all'inferno dei dhimmi schiavi, cioè, MARTIRI CRISTIANI innocenti, cioè, perché sia perfetta la FElicità di OBAMA DARWIN GENDER S.p.A. Fmi NWO 666! ] Questi cadaveri 700, sono il simbolo dei 7 vizi CAPITALI di Maometto, perché, a lui nessun crimine e nessun delitto mancò! ] ECCO PERCHé L'ISLAM è UNA TOTALE BLASFEMIA APOSTASIA: E MI SEMBRA UN BUON OBIETTIVO PER TUTTO IL GENERE UMANO, CIOè, MORIRE PER COLPA DI UN FALSO ESOTERICO PROFETA ASSASSINO, PEDOFILO, POLIGAMO, PREDONE, BUGIARDO, LUSSURIOSO, LADRO, BUGIARDO, ECC. ECC..! [ Il più grave incidente degli ultimi 25 anni ha funestato l'Hajj, il pellegrinaggio annuale dei musulmani alla Mecca, quando almeno 717 persone sono rimate uccise e 863 ferite nella calca.
king SAUDI ARABIA Sharia ONU nazismo genocidio a tutti gli infedeli ] se, tu vorrai salvare: 1. la tua vita, 2. la tua religione, 3. il tuo Regno ed, 4. il mio GENERE UMANO? tu dovrai abbandonare il satanismo di Maometto, e tu dovrai costruire il VERO ISLAM sul fondamento di Adamo, Noé, Abramo, dei patriarchi e dei profeti di Israele soltanto!
king SALMAN SAUDI ARABIA ] se, tu scenderai in guerra con i farisei satanisti massoni USA S.p.A. Banche CENTRALI Rothschild, NWO 322 666 GENDER DARWIN usurai CIA TROIKA BILDENBERG, ANTICRISTO NATO, io ti farò mettere a morte insieme a tutto il tuo Governo! E NON POTREBBE MAI ESSERE ESISTITO NESSUNO, E MAI POTREBBE ESSERE QUALCUNO, CHE POTREBBE SPINGERE LA SUA FEDE, AL MIO LIVELLO DI UNIUS REI, perché io sono UNIUS: l'ESERCITO DEL SIGNORE JHWH HOLY
King SALMAN SAUDI ARABIA ] E perché tu puoi pensare che io non ho indispensabile bisogno dell'ISLAM santo, per vincere la mia lotta contro gli usurai Farisei Satanisti massoni Darwin GENDER la abominazione DELL'ANTICRISTO SPA FMI NWO? IO NON HO INTERESSE AD INDEBOLIRE L'ISLAM.. IO HO INTERESSE A DARE ALL'ISLAM I VALORI TEOLOGICI SUBLIMI E EFFETTIVI! non puoi nasconderti in un crudele medioevo e mantenere il potere attraverso terrore ed ignoranza! QUANTA STRADA PENSI DI POTER FARE ANCORA IN QUESTO MODO? tu senza di me, tu sei in vicolo cieco! ed anche se tu non hai nessun timore di Dio, per fare un enorme massacro mondiale, tuttavia non dovresti essere totalmente stupido da non comprendere, che sarebbe un massacro inutile, la fine della storia dello ISLAM su questo pianeta, che è stato maleficato dai FARISEI
King SALMAN SAUDI ARABIA ] SE tu credi che un ISLAM non potrebbe sopravvivere senza nazismo sharia, poi, tu dichiari da solo che la tua religione è il satanismo! QUINDI TU NON LASCERAI AL GENERE UMANO, NESSUNA SPERANZA DI SOPRAVVIVENZA, VISTO CHE LA SHARIA PUò TRASFORMARE IN TERRORISTA OGNI MUSSULMANO IN OGNI PARTE DEL MONDO!
tutto quello che è nel S.p.A. impero massonico Banche CENTRALI è stato fatto da Satana: le nostre istituzioni, perché, il potere che Gesù di Betlemme, ha rifiutato sul mondo, perché Satana lo voleva dare a lui, DURANTE le sue tentazioni nel deserto, poi, Satana lo ha dato ai farisei Rothschild! CERTO IL PAPA è UN UOMO UNTO DALLO SPIRITO SANTO, MA, LUI NON HA UN MANDATO SULLA POLITICA, SE NON HA LE PALLE DI PARLARE ESPRESSAMENTE DI SIGNORAGGIO BANCARIO! ] [ Papa Francesco, la commozione di John Boehner. Papa in Usa: Nord America.
Lo speaker della Camera dei Rappresentanti americana, devoto cattolico, non ha saputo trattenere l'emozione, alla visita del papa al Congresso
MY King SALMAN SAUDI ARABIA ] Satana è un vigliacco, perché, lui fa il forte con i deboli ed il debole con i forti! ECCO PERCHé NESSUN DEMONIO MI POTREBBE MAI COMPARIRE! se mi comparisse satana con le forme più aberranti o più spaventose, io gli correrei incontro ad abbracciarlo, e lui si disintegrerebbe, PERCHè LO SPIRITO SANTO DI GESù DI BETLEMME CHE VIVE IN ME, è PIù FORTE DELLA ENERGIA CHE POTREBBERO SVILUPPARE TUTTE LE GALASSIE, CIOè, SE LA LORO ENeRGIA POTESSE ESSERE SOMMATA!
king SALMAN SAUDI ARABIA ] PERCHé NON TI LASCI AMARE DA ME ANCHE TU? [ quello tra me ed i sacerdoti cannibali di satana della CIA, in youtube, non è stato un gioco! a causa del mio ministero MOLTI DI LORO SONO MORTI E MOLTISSIMI SONO RIMASTI FERITI A MORTE, DAL MIO MINISTERO POLITICO UNIVERSALE, anche loro con il voodoo hanno forato il MIO torace con uno spillone, ed hanno minacciato di fare del male ai miei figli, in tanti modi diversi.. eppure io non ho minacciato i loro figli! TUTTAVIA A LIVELLO UMANO IO HO COMPASSIONE DI LORO, E NON AVREI MAI VOLUTO CHE I MIEI MINISTRI ANGELI SANTI, AVESSERO POTUTO FARE LORO DEL MALE COLPENDOLI A MORTE! IN REALTà TRA ME E I SACERDOTI DI SATANA DELLA CIA CI SONO SENTIMENTI DI VERO E PURO AFFETTO! .. E SE LORO SI LASCIANO AMARE DA ME, PERCHé NON TI LASCI AMARE DA ME ANCHE TU?
Ribelli Lugansk cacciano Onu e ong. [ questa è una Europa di massoni Bildenberg, TROIKA, gli usurai creditori MERKEL il demonio dell'anticristo, truffa e alto tradimento: di S.p.A. Banche CENTRALI! noi i popoli, noi siamo i loro ostaggi! TUTTE LE NOSTRE ISTITUZIONI SONO soltanto LE TROIE DI SATANA! ] [ Nazioni Unite: "Le nostre attività bloccate anche a Donetsk"
tutta la GALASSIA JIHADISTA crollerebbe in pochi mesi, se, USA e LEGA ARABA SHARIA non facessero finta di combatterla! ] QUELLO CHE IO DICO è STATO DIMOSTRATO, anche, DALL'EGITTO QUANDO HA FATTO L'ATTACCO DI TERRA IN LIBIA! [ Nigeria, si arrendono 200 Boko Haram sharia. Si sono consegnati ai governativi vicino a confine Camerun ]] QUELLO DELLA LEGA ARABA SHARIA, è UN COMPLOTTO CONTRO TUTTO IL GENERE UMANO!
Poi, si sono avuti nuovi disordini e i militari israeliani hanno ferito, sembra non gravemente, il capo della polizia palestinese e la figlioletta di tre anni. ] [ è tutta colpa del TALMUD se il capo della polizia non si fida di affidare sua figlia ai musulmani, infatti, il TALMUD ha detto che si possono avere i rapporti sessuali con bambine di tre anni! PERCHé DOBBIAMO CRITICARE MAOMETTO CHE HA SPOSATO UNA BAMBINA DI 9 ANNI? questa è la verità: il Corano ha copiato molte cose dal Talmud e dai vangeli apocrifi! il Corano la pattumiera del demonio!
SOLTANTO UN CRIMINALE PUò PORTARE SUA FIGLIA DI TRE ANNI, DENTRO AD UNA RISSA, DA LORO STESSI PROVOCATA! SE POI, LO FA IL CAPO DELLA POLIZIA, BISOGNA PRENDERE LA LEGA ARABA E BISOGNA SPARARGLI IN TESTA! QUì NON C'è PIù UNA SOLUZIONE POLITICA CHE SI POTREBBE ATTENDERE! I PALESTINESI DEVONO TUTTI ESSERE DEPORTATI IN SIRIA! ] [ E' morto in un ospedale di Nablus (Cisgiordania) un palestinese ferito la settimana scorsa nel vicino villaggio di Beit Furik durante incidenti fra dimostranti e reparti dell'esercito israeliano. Ahmad Izzat Khatatbeh, 26 anni, era stato colpito da un proiettile all'addome. Migliaia di persone hanno partecipato ai suoi funerali. Poi si sono avuti nuovi disordini e i militari israeliani hanno ferito, sembra non gravemente, il capo della polizia palestinese e la figlioletta di tre anni.
smettete di fare sciacallaggio: se un poliziotto ti punta una pistola e ti dice: "mani in alto". POI, tu non mi metti le mani nelle palle! PERCHè QUEL POLIZIOTTO HA DEI FIGLI CHE LO ASPETTANO A CASA! Usa: polizia spara e uccide giovane afroamericano su sedia a rotelle
UCRAINA SA MOLTO BENE CHE, LA RUSSIA NON HA INTERESSE AD INVADERLA! QUESTE SONO MISURE OFFENSIVE, VERI ATTI DI GUERRA PREVENTIVA ALLA INVASIONE DELLA NATO! PER LA RUSSIA IN UNA PRIMA FASE DELLA GUERRA A MOTIVO DEL CHIARO MESSAGGIO DA MANDARE AL MONDO (non siamo noi che stiamo aggredendo) HA INTERESSE A RETROCEDERE NEI PROPRI CONFINI! [ gli ucraini non possono fare un golpe della CIA con i cecchini, e poi, credersi delle vittime che hanno il dovere di fare il genocidio dei russofoni del Donbass] L'Ucraina vieta i voli di Aeroflot. Il governo ucraino ha messo al bando da oggi i voli delle compagnie aeree russe e l'uso di software russi, in particolare quello di Kasperski.
KING SALMAN SAUDI ARABIA SHARIA IL NAZISMO ] [ Un'ecatombe alla Mecca. Ressa provoca oltre 700 i morti. La maggior parte delle vittime sono decedute per soffocamento ] PUOI giudicarti da solo, il tuo demonio Dio è lo stesso demonio dio degli induisti! [ VOI SIETE DEI CRIMINALI BESTIE DI SATANA PENOSI!
KING SALMAN SAUDI ARABIA SHARIA IL NAZISMO ] [ PROPRIO TU CI HAI costretti a sterminare tutta la LEGA ARABA! [ mi dispiace, noi siamo costretti a sterminare tutta la LEGA ARABA!
chi più di un uomo che crede in Dio, lui dovrebbe sapere che la realtà vera non è mai quella che appare ai nostri occhi di carne! UN ISLAMICO è un predone, commerciante di schiavi (come, anche è nelle intenzioni di un fariseo che è al vertice delle istituzioni mondiali, anche se le sue modalità sono molto più giuridiche ed evolute ) lui è PROGRAMMATO A SGOZZARTI, ANCHE CON UN COLTELLO, TANTI CRISTIANI VENGONO OGGI BRUCIATI VIVI DAGLI ISLAMICI, CON IL FUOCO, sono SOFFOCATI, sono LAPIDATI. messi a morte sulla testimonianza calunniosa di due mussulmani, stuprati, ecc... COSA UN ISLAMICO LEGA ARABA, PUò FARE PER IL SUO DIO "PRENDILA IN CULO E MUORI BESTIA DI UN INFEDELe ALLAH AKBAR deve conquistare tutto il mondo nazismo sharia?" E poi, C'è UN ALTRO ASPETTO inquietante, CHE ogni UOMO DELLA RELIGIONE DOVREBBE CONOSCERE: la propria e la altrui ipocrisia criminale: perché soltanto i criminali religiosi si possono credere santi, la prima conoscenza di chi conosce Dio è la conoscenza dei propri peccati, e questa è una esperienza così scioccante, che tutti noi, si dovrebbe vivere sotto il tavolo per la vergogna! ] [ il PAPA A GROUND ZERO, "Basta guerra, bene l'accordo con l'Iran" ] chi non si sente abilitato a parlare di signoraggio bancario, lui non si dovrebbe sentire neanche abilitato a parlare di politica, per rendersi responsabile della rovina di tutto il genere umano!
il NUOVO ORDINE MONDIALE CONTINUA A RICATTARE ED A TENERE SOTTO PRESSIONE CAMERON. è CHIARO I SATANISTI CANNIBALI USA 322 VOGLIONO LA GUERRA MONDIALE AL PIù PRESTO! IN REALTà queste SPESE DI MANUTENZIONE per un giardino NON SONO RILEVANTI PER UN CAPO DI STATO. Il giardino di Downing Street costa troppo, polemiche. In cinque anni spese 55.000 sterline, quasi 70.000 euro.
lorenzojhwh UniusREI
MY JHWH HOLY ] [ http://pensiero-e-azione.blogspot.com/2015/09/a-tutti-i-governi-e-tutte-le-religioni.html
a tutti i GOVERNI e a TUTTE LE RELIGIONI ] La mia soluzione politica universale, è che io vi attendo: tutti i popoli, tutti i Governi e tutte le religioni: sotto la sovranità della mia monarchia universale mondiale: sul vero monte SINAI, che è in ARABIA SAUDITA, nel mio vero tempio Ebraico: la fratellanza universale! Quindi io trasformerò tutti gli ebrei in un popolo sacerdotale universale: per la prima volta: VERAMENTE, in tutta la storia della sua esistenza
lorenzojhwh UniusREI
a tutti i GOVERNI e a TUTTE LE RELIGIONI ] certo io riporterò il GENERE UMANO al suo Creatore JHWH, con le buone ( soluzione politica scelta da me) o con le cattive (terza guerra mondiale nucleare scelta da voi ) IO CI RIUSCIRò UGUALMENTE: PERCHé IO NON POSSO FALLIRE!
Siria: Obama, critiche su mia politica? 'Stronzate!" REALLY? OBAMA HA SOLTANTO STERMINATO TUTTI I CRISTIANI DI SIRIA E IRAQ ( 3,2 MILIONI DI CRISTIANI ) tutti quelli CHE ERANO SOPRAVVISSUTI A 1400 ANNI DI SATANISMI E GENOCIDI ISLAMICI Erdogan, CHE CHE, però, NON SONO RIUSCITI A SOPRAVVIVERE AD UNA BESTIA DI SATANA COME LUI!
la catastrofe che NATO, ONU OCI UE E TUTTI I LORO ALLEATI MASSONI MERKEL TROIKA, hanno prodotto sotto i nostri occhi, è una TRAGEDIA di carattere APOCALITTICO! HANNO USATO IL TERRORISMO ITERNAZIONALE PER ABBATTERE IN SIRIA, LA PIù IMPORTANTE CIVILTà DEL MEDIO ORIENTE E DIFFONDERE ISIS AL-NURSA tutti sharia nazisti rigorosamente! NEW YORK, 27 SET - Vladimir Putin ha fortemente criticato il sostegno militare Usa ai ribelli siriani, bollandolo come "illegale e inutile" nelle interviste alle tv americane Cbs e Pbs alla vigilia del suo incontro domani all'Onu con Barack Obama. Secondo il presidente russo, "la fornitura di sostegno militare alle strutture illegali contrasta con i principi del diritto internazionale e della carta Onu".
#Erdogan, io oggi ho parlato in autostrada con un cittadino turco, e lui ha capito che, io gli sono amico benevolo! IO SONO ARRABBIATO SOLTANTO CONTRO DI TE!
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chi SAUDI ARABIA si è messo ad insegnare questa merda? ] [ KABUL, 27 SET - Almeno dieci persone sono morte e altre 27 sono state ferite in un attentato suicida in un parco giochi nella provincia afghana sud-orientale di Paktika. Le vittime sono "giovani" che stavano giocando di sera. L'attentato è stato compiuto da un kamikaze con addosso una cintura esplosiva che si è lanciato in mezzo a un campo da pallavolo nel villaggio di Segana, nel distretto di Khair Kot, dove si stava giocando una partita. I feriti sono almeno 30.
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Obama e il suo Nuovo Ordine mondiale regime Rothschild Bildenberg TROIKA, loro vanno dicendo in giro, che, sono gli israeliani che sono gli aggressori occupanti, che, loro vogliono distruggere la Moschea ] MENTRE, SONO GLI ISLAMICI di Obama Hamas GENDER DARWIN CHE SI BARRICANO ALL'INTERNO E LANCIANO ORDIGNI CONTRO CHIUNQUE! perché in coerenza con la teologia della sostituzione, il Maometto ha insegnato loro, che tutte le RELIGIONI del mondo: (Genocidio Erdogan permettendo), devono essere tutte "sostituite" [ Scontri sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme. Dopo alcuni giorni di calma, nuovi incidenti si sono verificati oggi sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme.
Usa-Russia: gli storici incontri tra i leader ] SOLTANTO DEI SATANISTI MASSONI, USURAI TRADITORI ROTHSCHILD MERKEL BILDENBERG, POSSONO FARE ACCOSTAMENTI CRIMINALI TRA URSS E RUSSIA!
FARISEI SPA FMI SALAFITI, IL CALIFFATO NUOVO ORDINE MONDIALE SHARIA ] [ TROIE! SOLTANTO I TUOI GENDER DARWIN SCIMMIE POSSONO PRENDERE NEL CULO UNA GUERRA MONDIALE NUCLEARE CON UNIUS REI IN AZIONE, ED IO TI CONSIGLIO DI MANDARE AD UCCIDERLO!
OBAMA SCIMMIA merkel troika DARWIN GENDER SPA ROTHSCHILD FARISEI MASSONI SALAFITI BILDENBERG ] è VERO voi siete la SUPERPOTENZA: CON I SUPER POTERI DI SATANA BUSH 322 KERRY! ] ma, il vostro problema è quello che io sono la onnipotenza! [ QUINDI QUELLO CHE PUò OTTENERE UNA GUERRA MONDIALE nucleare batteriologica chimica, è SOLTANTO, quello di PORTARE NELLA FOGNA GLI ESCREMENTI COME VOI, cioè, tutti quelli che il sistema massonico sharia ha fatto a vostra immagine ed a vostra somiglianza: la merda!
my JHWH ] tu lo sai, io odio stare al centro dell'attenzione: in questo modo! E SO ANCHE quello CHE TU MI DIRESTI: "TUTTI QUELLI CHE ASPIRANO ALLA VITA ETERNA, DEVONO ACCETTARE, SENZA RIBELLARSI, IL LORO CALICE AMARO!" lol. ok allora, tu rendi molto amaro il calice ai miei nemici, lol. così io possa gioire di tutti loro, anche, in Paradiso, insieme ai miei fratelli martiri! lol. amen!
Rothschild dio Baal Gufo Ja Bull On: creatore del denaro dal nulla per i popoli schiavizzati da: OBAMA MERKEL bildenberg TROIKA i creditori ladri truffa S,p,A, FMI ] [ PERCHé, tu SEI TRISTE DELLE ACUMINATE TRIBOLAZIONI IN CUI IO HO DECISO DI SOMMERGERTI? nella peggiore delle ipotesi, cioé che non si tratti di sofferenze espiatorie per il paradiso, comunque, mi sembra giusto che tu incominci ad abituare te stesso all'inferno!
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la Chiesa CATTOLICA dopo che ha costretto i suoi preti alla castrazione coatta, non li può punire per colpe commesse nel loro passato, ma, deve semplicemente pagare i danni della sua criminale demenzialità!
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was für hurensöhne sofort vergassen wie hitler unser führer scheiss islam Quello che immediatamente dimenticato come hitler la nostra guida per figli di puttana cazzo islam [ 18+ WARNING GRAPHIC ISIS Death Squads Killing Without Mercy ]
https://www.youtube.com/watch?v=WUFeZjZ8G9c&feature=gp-n-y&google_comment_id=z13ij3tihle3jtnp504cdhvivubaejwh2h0
King SALMAN Saudi ARABIA [ cosa ti fa credere che, io non potrei venire a prendere la tua vita, anche adesso, se io volessi?
my JHWH ] ma, approfittando dei satanisti massoni GENDER DARWIN le scimmie CIA NATO USA Babilonia? la ARABIA SAUDITA nazista satanico sharia, si è divertita troppo in IRAQ e Siria!
Papa Francesco ha cominciato, a quanto pare, ad affrontare l'enorme
problema del modernismo col suo stile caratteristico del dialogo. Come
S. Francesco, Papa Bergoglio è capace di dialogare anche con i lupi,
quei lupi che da decenni devastano l'ovile di Cristo, perché i pastori
mercenari sono scappati, per non dire dei pastori che sono diventati
lupi, quei lupi che hanno spaventato anche Papa Benedetto, il quale pure
all'inizio del suo pontificato aveva chiesto preghiere affinchè non
avesse avuto paura dei lupi. Non sono bastate le preghiere o siamo
davanti ad un misterioso piano della Provvidenza che vuole vincere i
forti con la forza dei deboli? Ricordiamoci la vittoria del Crocifisso.
Ricordiamoci il Magnificat. Certo il cristiano è un agnello in mezzo ai
lupi, ma, come diceva il Card.Biffi, "poveri lupi"!
Anche i santi
comunque possono fuggire in ritirata strategica: Gesù stesso forse non
scappò quella volta che volevano gettarlo giù dal monte nella sua cara
Nazaret? (Cf Lc 4 16-30). Se poi sono cacciati o danno le dimissioni,
questo non depone contro il loro coraggio, anzi ne è una conseguenza.
Papa Bergoglio non vuole pastori attaccati al denaro, ma soltanto al
gregge di Cristo. Più che annusare i soldi, devono annusare le pecore.
Una
delle insidie più pericolose e fascinose che vengono dal modernismo,
un'insidia "moderna", è la tematica dell'io e della coscienza. Al
riguardo il Maritain, riferendosi alla cultura moderna, parlava
dell'"avvento dell'io". E difatti Scalfari non si smentisce, parlando
dell'io cartesiano, principio dell'immanentismo moderno, quell'i'io
cartesiano, come riferisce lo stesso Scalfari, che gli fece perdere la
fede. Ma avrebbe potuto citare anche Lutero.
Papa Bergoglio è
tornato sul tema della coscienza con espressioni che sanno
apparentemente di relativismo e soggettivismo, ma che, bene intese, sono
in perfetta linea con il realismo e l'oggettività dei valori
tradizionalmente insegnati dalla Chiesa.
Dice Scalfari al Papa:
"Lei, Santità, l'aveva già scritto nella lettera che mi indirizzò. La
coscienza è autonoma, aveva detto, e ciascuno deve obbedire alla propria
coscienza. Penso che quello sia uno dei passaggi più coraggiosi detti
da un Papa".
Risponde il Papa: "E qui lo ripeto. Ciascuno ha una
sua idea del Bene e del Male e deve scegliere di seguire il Bene e
combattere il Male come lui li concepisce. Basterebbe questo per
migliorare il mondo".
Osservo che dire che ciascuno ha la sua
idea del bene e deve seguire quella, non esclude che esista un'idea
universale ed oggettiva del bene, che però dev'essere applicata e
concretizzata in ciascun caso secondo il legittimo punto di vista e le
esigenze proprie di ciascuno.
Inoltre dovrebbe essere evidente
che quando il Papa dice che bisogna seguire la propria coscienza, fa
riferimento alla coscienza in buona fede, la quale, anche se
oggettivamente sbaglia senza saperlo, resta innocente e deve essere
seguita, come riconosce lo stesso S.Tommaso[2].
Questo ha voluto
dire il Papa e non altro. Egli si è già pronunciato contro il
soggettivismo, che è invece la pretesa del soggetto o io individuale di
essere il principio primo ed assoluto della propria o altrui condotta.
Il cogito cartesiano, caro a Scalfari, è principio di soggettivismo. Ciò
fa scomparire la nozione di bene comune, sulla quale tanto insiste il
Papa, crea un bellum omnium contra omnes, viene fuori l'homo homini
lupus di Hobbes, e alla fine si nega l'esistenza di Dio – l'io al posto
di Dio – come sommo e saggio ordinatore della condotta morale.
E'
chiaro quindi che l'"autonomia" della coscienza, di tipo cartesiano,
della quale parla Scalfari, non coincide affatto con l'autonomia come la
intende Papa Bergoglio, autonomia che evidentemente non è assoluta, ma
occupa cristianamente uno spazio limitato di azione e di iniziativa che
gli è concesso dal Creatore.
Il Papa non entra nella questione di
una concezione giusta o sbagliata del bene, determinabile in base a un
criterio oggettivo ed universale. Egli semplicemente suppone la
percezione del bene e sostiene la libertà da parte di ciascuno di
realizzarlo secondo il proprio punto di vista, le proprie preferenze e
le proprie possibilità, diverse da individuo a individuo.
Alla
domanda di Scalfari se concepisce un'"unica idea del bene", il Papa si
accorge che Scalfari non fa una questione metafisica sull'essenza
universale del bene, ma entra nella questione pratica politico-morale se
è legittima una pluralità di concezioni del bene.
Il Papa
risponde abilmente riconoscendo senza difficoltà l'esistenza e la
legittimità di questa pluralità secondo le modalità sopra espresse. Come
ho detto, Papa Bergoglio lascia qui nell'ombra, ma non esclude affatto
l'universalità metafisica del Bene, e quindi l'unicità del Bene divino,
grande lascito di Platone, fondamento del monoteismo, e la conseguente
oggettività della legge morale, costante insegnamento della Chiesa, né
quindi nega – come potrebbe? – un Bene sommo che sia il Bene unico per
tutti, benchè fruito e goduto in modo diverso da ciascuno.
Caratteristica
del bene, però, è la concretezza e la singolarità, a differenza del
vero, che è sempre universale ed astratto, come già notava Aristotele.
Questo lo diceva con la massima chiarezza un S.Tommaso, campione
dell'universalità, ma sommo realista. Una morale o un governo ecclesiale
o politico che, in nome di un falso universalismo o una falsa unità
(pensiamo al comunismo), misconoscesse questa autonomia o libertà della
coscienza dei singoli, sarebbero disastrosi per la salvezza dell'uomo e
il bene della comunità. Questo sottintende il Papa.
Conclusione.
Finora al termine modernismo si è dato un senso totalmente negativo, più
o meno accentuato. S.Pio X, come è noto, lo chiamava la "somma di tutte
le eresie". Da qui un certo alone di disagio e di tensione che circonda
da quasi un secolo questa fatidica parola, che è diventata una specie
di tabù anche per il triste ricordo di eccessi compiuti con zelo
indiscreto e a volte crudele nell'operare la repressione del dannoso e
traumatico fenomeno. Oggi i modernisti si rifanno contro i cattolici
delle angherie subìte dai loro predecessori, con la differenza che se
prima questi erano castigati dai cattolici, oggi sono i poveri cattolici
a soffrire sotto i colpi degli eretici.
Papa Francesco, con la
sua evangelica semplicità, mette le carte in tavola e noi siamo invitati
a trattare serenamente della grave questione con senso di
responsabilità: raccogliamo il suo input sulla scia del Concilio e del
principio del dialogo, senza per questo dimenticare gli errori
condannati da S.Pio X.
Occorre trovare il positivo anche nei
fenomeni più aberranti, sull'esempio di Cristo che non spezza la canna
fessa e non spegne il lucignolo fumigante o, se volete, mutatis
mutandis, sull'esempio dei gatti, i quali trovano qualcosa di buono da
mangiare anche nel bidone delle immondizie. Qualcosa del genere il Papa
lo ha fatto con la teologia della liberazione.
Sono convinto che i
modernisti si stanno accorgendo della piega che stanno prendendo le
cose e cercano di correre ai ripari con un'autodifesa impropria ed
affannosa, ma penso che ormai sia per loro troppo tardi. Viene ad essi
offerta la strada del dialogo, ma dovranno tener presente che il Papa
non può cedere sui punti della fede. Egli pare ormai deciso a togliere
dalla Chiesa quella "sporcizia" della quale parlava Papa Benedetto, ed a
condurla sulla via di quel vero progresso della vita cristiana, che è
stato voluto dal Concilio, al di là di resistenze anacronistiche
anticonciliari e nella libertà dai rigurgiti modernisti, che falsamente
si richiamano al Concilio.
[1] Mi permetto al riguardo di rimandare al mio libro La questione dell'eresia oggi, Edizioni Vivere In, Monopoli (Bari) 2008.
[2] Cf Summa Theologiae, I-II, q.19. aa.5-6.
http://www.riscossacristiana.it/dialogo-col-modernismo-di-p-giovanni-cavalcoli-op/
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il MODERNISMO ERESIA! ]
http://tradizionalistacattolico.blogspot.it/2010/12/papa-pio-x-giuramento-antimodernista.html
Sacrorum Antistitum [giuramento antimodernista]
lunedì 6 dicembre 2010
San Pio X – Giuramento Antimodernista - Motu Proprio Sacrorum Antistitum
Papa
Pio X Io Walter fermamente accetto e credo in tutte e in ciascuna delle
verità definite, affermate e dichiarate dal magistero infallibile della
Chiesa, soprattutto quei principi dottrinali che contraddicono
direttamente gli errori del tempo presente.
Primo: credo che Dio,
principio e fine di tutte le cose, può essere conosciuto con certezza e
può anche essere dimostrato con i lumi della ragione naturale nelle
opere da lui compiute (cf Rm 1,20), cioè nelle creature visibili, come
causa dai suoi effetti.
Secondo: ammetto e riconosco le prove
esteriori della rivelazione, cioè gli interventi divini, e soprattutto i
miracoli e le profezie, come segni certissimi dell'origine
soprannaturale della religione cristiana, e li ritengo perfettamente
adatti a tutti gli uomini di tutti i tempi, compreso quello in cui
viviamo.
Terzo: con la stessa fede incrollabile credo che la
Chiesa, custode e maestra del verbo rivelato, è stata istituita
immediatamente e direttamente da Cristo stesso vero e storico mentre
viveva fra noi, e che è stata edificata su Pietro, capo della gerarchia
ecclesiastica, e sui suoi successori attraverso i secoli.
Quarto:
accolgo sinceramente la dottrina della fede trasmessa a noi dagli
apostoli tramite i padri ortodossi, sempre con lo stesso senso e uguale
contenuto, e respingo del tutto la fantasiosa eresia dell'evoluzione dei
dogmi da un significato all'altro, diverso da quello che prima la
Chiesa professava; condanno similmente ogni errore che pretende
sostituire il deposito divino, affidato da Cristo alla Chiesa perché lo
custodisse fedelmente, con una ipotesi filosofica o una creazione della
coscienza che si è andata lentamente formando mediante sforzi umani e
continua a perfezionarsi con un progresso indefinito.
Quinto: sono
assolutamente convinto e sinceramente dichiaro che la fede non è un
cieco sentimento religioso che emerge dall'oscurità del subcosciente per
impulso del cuore e inclinazione della volontà moralmente educata, ma
un vero assenso dell'intelletto a una verità ricevuta dal di fuori con
la predicazione, per il quale, fiduciosi nella sua autorità supremamente
verace, noi crediamo tutto quello che il Dio personale, creatore e
signore nostro, ha detto, attestato e rivelato.
Mi sottometto
anche con il dovuto rispetto e di tutto cuore aderisco a tutte le
condanne, dichiarazioni e prescrizioni dell'enciclica Pascendi e del
decreto Lamentabili, particolarmente circa la cosiddetta storia dei
dogmi.
Riprovo altresì l'errore di chi sostiene che la fede
proposta dalla Chiesa può essere contraria alla storia, e che i dogmi
cattolici, nel senso che oggi viene loro attribuito, sono inconciliabili
con le reali origini della religione cristiana.
Disapprovo pure e
respingo l'opinione di chi pensa che l'uomo cristiano più istruito si
riveste della doppia personalità del credente e dello storico, come se
allo storico fosse lecito difendere tesi che contraddicono alla fede del
credente o fissare delle premesse dalle quali si conclude che i dogmi
sono falsi o dubbi, purché non siano positivamente negati.
Condanno
parimenti quel sistema di giudicare e di interpretare la sacra
Scrittura che, disdegnando la tradizione della Chiesa, l'analogia della
fede e le norme della Sede apostolica, ricorre al metodo dei
razionalisti e con non minore disinvoltura che audacia applica la
critica testuale come regola unica e suprema.
Rifiuto inoltre la
sentenza di chi ritiene che l'insegnamento di discipline
storico-teologiche o chi ne tratta per iscritto deve inizialmente
prescindere da ogni idea preconcetta sia sull'origine soprannaturale
della tradizione cattolica sia dell'aiuto promesso da Dio per la perenne
salvaguardia delle singole verità rivelate, e poi interpretare i testi
patristici solo su basi scientifiche, estromettendo ogni autorità
religiosa e con la stessa autonomia critica ammessa per l'esame di
qualsiasi altro documento profano.
Mi dichiaro infine del tutto
estraneo ad ogni errore dei modernisti, secondo cui nella sacra
tradizione non c'è niente di divino o peggio ancora lo ammettono ma in
senso panteistico, riducendolo ad un evento puro e semplice analogo a
quelli ricorrenti nella storia, per cui gli uomini con il proprio
impegno, l'abilità e l'ingegno prolungano nelle età posteriori la scuola
inaugurata da Cristo e dagli apostoli.
Mantengo pertanto e fino
all'ultimo respiro manterrò la fede dei padri nel carisma certo della
verità, che è stato, è e sempre sarà nella successione dell'episcopato
agli apostoli (1), non perché si assuma quel che sembra migliore e più
consono alla cultura propria e particolare di ogni epoca, ma perché la
verità assoluta e immutabile predicata in principio dagli apostoli non
sia mai creduta in modo diverso né in altro modo intesa (2).
Mi
impegno ad osservare tutto questo fedelmente, integralmente e
sinceramente e di custodirlo inviolabilmente senza mai discostarmene né
nell'insegnamento né in nessun genere di discorsi o di scritti. Così
prometto, così giuro, così mi aiutino Dio e questi santi Vangeli di Dio.
[ Stemma Papa Pio X ] Papa Pio X – Giuramento Antimodernista - Motu
proprio Sacrorum Antistitum
===============
http://www.riscossacristiana.it/home/edith-stein/
====================
la
giurisdizione del Regno di Dio dice: che, Se un popolo abita in un
territorio per 40 anni ed un giorno, poi, ha diritto giuridico di
possesso su quel territorio! E POI, LO SANNO TUTTI, A NESSUN POPOLO PUò
ESSERE NEGATA LA PROPRIA PATRIA, ALTRIMENTI, DIVENTANO I SATANISTI
FARISEI TALMUD AGENDA ROTHSCHILD IL FMI SPA, IL CAZZO NEL CULO!
!
Benjamin Netanyahu, spesso soprannominato Bibi, io NON HO DEI DUBBI,
CIRCA, IL FATTO CHE, IL MIO FRATELLO, Abd Allah bin Abd al-Aziz Al Saud,
Re dell'Arabia Saudita Abdullah, MI POSSA NEGARE LA MADIANA, PER FARE
UNA PATRIA A TUTTI GLI eBREI DEL MONDO! LUI è MOLTO PIù BRAVO RAGAZZO,
DI QUELLO CHE IO DICO, contro di lui! questo è il mio problema: "Come,
tu potrai costringere i Rothschild e tutti i parassiti usurai, come
loro, a lasciare il loro potere nel NWO, ed il loro sacerdozio
all'altare di Satana JaBullOn, per venire a vivere nel deserto
Egiziano-Saudita?
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2014/10/23/mopresunto-attentatoreproblemi-mentali_cb5777e1-d0fb-498e-826f-9851e21da7f3.html
Lorenzo · Teologico dell'Italia Meridionale
PRESTO
QUESTO ABOMINIO Islam ABOMINIO FINIRà DI ESISTERE! Quella bambina di
tre mesi che è stata uccisa: il suo vero nome è: Genere Umano! "PRESTO
QUESTO ABOMINIO Islam ABOMINIO FINIRà DI ESISTERE!". TEL AVIV, 23 OTT -
Lamentava problemi mentali emersi dopo aver scontato un periodo di
detenzione in Israele Abdel Rahman al-Shaludi, il ventenne palestinese
ucciso a Gerusalemme da un agente della polizia israeliana dopo che con
la sua auto aveva investito un gruppo di passanti, provocando la morte
di una bebe' e il ferimento di altre 8 persone. Secondo la polizia
israeliana si e' trattato di un attentato. La agenzia Maan ha appreso
che al-Shaludi aveva fissato un appuntamento con uno psichiatra. LO
VANNO DICENDO TUTTI NEL REGNO DI DIO: "TUTTI I MUSULMANI HANNO GRAVI
PROBLEMI PSICHICI! "
C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti
Croce del Santo Padre Genere Umano" Benedetto. C. S. S. M. L. Crux Sacra
Sit Mihi Lux. Croce sacra sii la mia Luce, N. D. S. M. D. Non draco sit
mihi dux. Che il dragone non sia il mio duce V. R. S. Vadre Retro
satana, Allontanati satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana. Non mi
persuaderai di cose vane, S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas, Ciò che mi
offri è cattivo, I.V. B. Ipsa Venena Bibas. Bevi tu stesso i tuoi
veleni, ESORCISMO (Al segno + ci si fa il segno della croce) + In nomine
Patris, et Filii et Spiritui Sancto, Croce del Santo Padre Benedetto.
Croce Santa sii la mia Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va
indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che
mi offri, bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del Padre, del Figlio e
dello Spirito Santo +. Amen!
Lorenzo · Teologico dell'Italia Meridionale
My
JHWH Holy -- quello che, io odio di questi satanisti farisei cabalisti
luciferini talmud agenda FMI Banca MOndiale, Rothschild.. è che, loro si
prendono sempre troppo tempo, e troppi cadaveri, per fare tutte le
cose! C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti Croce del Santo Padre
Genere Umano" Benedetto. C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux. Croce
sacra sii la mia Luce. N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux. Che il
dragone non sia il mio duce V. R. S. Vadre Retro satana. Allontanati
satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana. Non mi persuaderai di cose
vane, S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas. Ciò che mi offri è cattivo, I.V.
B. Ipsa Venena Bibas. Bevi tu stesso i tuoi veleni, ESORCISMO (Al segno
+ ci si fa il segno della croce) + In nomine Patris, et Filii et
Spiritui Sancto, Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia
Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi
persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri, bevi tu stesso
il tuo veleno. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo +.
Amen!
Lorenzo · Teologico dell'Italia Meridionale
PRESTO
QUESTO ABOMINIO Islam ABOMINIO FINIRà DI ESISTERE! gli atei
evoluzionisti, le scimmie GENDER, non hanno nessun senso della logica,
dal momento che, condannano a morte Israele, e tutto l'Occidente, per
spianare la strada alla shariah, della LEGA ARABA, il peggiore nazismo
CALIFFATO OTTOMANO della storia! Ma questa non è la agenda di questi
coglioni sauditi salafiti spietati assassini.. NO! questa, è la agenda
Rothschild talmud i satanisti DATAGATE NWO FMI SPA GMOS! Isis lapida
uomo per adulterio in Siria. Due giorni dopo notizia su donna che ha
subito stessa sorte. C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti Croce del
Santo Padre Benedetto. C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux. Croce
sacra sii la mia Luce, N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux. Che il
dragone non sia il mio duce V. R. S. Vadre Retro satana, Allontanati
satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana, Non mi persuaderai di cose
vane, S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas, Ciò che mi offri è cattivo, I.V.
B. Ipsa Venena Bibas, Bevi tu stesso i tuoi veleni, ESORCISMO (Al segno
+ ci si fa il segno della croce)
+ In nomine Patris, et Filii et
Spiritui Sancto, Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia
Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi
persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri, bevi tu stesso
il tuo veleno. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo +.
Amen!
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2014/10/22/confine-egitto2-militari-israele-feriti_d6a9b2db-b5bb-4019-88d1-d5c4cb82b139.html
al
MIO FRATELLO, Abd Allah bin Abd al-Aziz Al Saud, Re dell'Arabia Saudita
Abdullah. tu lo sai, le guerre sono utili, anche, per ridurre un forte
incremento demografico! Quindi, se noi facciamo la mia FRATELLANZA
UNIVERSALE, e la PACE UNIVERSALE: poi, voi non potete più pensare di
fare: i poligami pedofili, che: devono fare morire, un 70% del popolo in
guerra! come ha detto Erdogan alle sue cagne: "figliate! voi fate più
figli!" e poi, lui va dicendo in giro, che, con 1.000.000 di soldati
bene armati, lui deve conquistare Iraq, Siria, Israele, Egitto, Grecia, e
tutti i balcani per rifare l'Impero Ottomano!
Benjamin Netanyahu,
spesso soprannominato Bibi, QUESTO è SCIENTIFICO! L'UNICO MOTIVO PER LA
CIA 666 DATAGATE 322 ROTHSCHILD, DI ENTRARE NEI MIEI BLOGGERS, è QUELLO
DI DISATTIVAME LA FUNFIONE DI PUBBLICAZIONE AUTOMATICA, DEGLI ARTICOLI,
ATTRAVERSO MAIL! quando io trovo disattivata questa funzione? POI,
SOLTANTO LORO POTREBBERO ESSERE STATI!
===========================
al
MIO FRATELLO, Abd Allah bin Abd al-Aziz Al Saud, Re dell'Arabia Saudita
Abdullah. CHI è STATO QUEL FIGLIO DI UNA TROIA DI ERDOGAN, CHE è VENUTO
A DIRE A ME: "LA SICILIA è STATA NOSTRA: PER 8 SECOLI!" E POI, COME UN
VIGLIACCO DI CODARDO CHE TI SPARA ALLE SPALLE, POI è FUGGITO, SPARITO?
Tu non dire come Erdogan "la terra islamica!" come a dire: "che importa
che abbiamo fatto il genocidio, dei popoli precedenti, poi, questa è
casa nostra shariah, nazi, ed a casa nostra noi possiamo fare i nazisti
shariah!"
TU NON FARE COME ERDOGAN, NON DIRE LE SUE PAROLE, PERCHé
ERDOGAN STA PER MORIRE COME UN CANE, INSIEME TUTTI I SUOI 1000.000 di
SOLDATI!! C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti Croce del Santo Padre
Genere Umano" Benedetto. C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux. Croce
sacra sii la mia Luce, N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux. Che il
dragone non sia il mio duce V. R. S. Vadre Retro satana. Allontanati
satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana. Non mi persuaderai di cose
vane, S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas. Ciò che mi offri è cattivo, I.V.
B. Ipsa Venena Bibas. Bevi tu stesso i tuoi veleni, ESORCISMO (Al segno
+ ci si fa il segno della croce) + In nomine Patris, et Filii et
Spiritui Sancto, Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia
Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi
persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri, bevi tu stesso
il tuo veleno. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo +.
Amen!
=======================
Usa: un messaggio ai sacerdoti
Celebra le "nozze" gay o vai in galera di Massimo Introvigne23-10-2014
Non dite che non ve l'avevamo detto. Su questo giornale spieghiamo da
tempo che dove passano le leggi sull'omofobia, dove si riconoscono le
unioni civili e i «matrimoni» omosessuali, dove si sostiene che i
diritti degli omosessuali a non essere discriminati prevalgono su ogni
altro diritto, è solo questione di qualche anno e poi si andranno a
prendere e portare in prigione anche i preti e i pastori che si
rifiutano di «sposare» persone dello stesso sesso. Oggi dobbiamo
confessare ai lettori che ci eravamo sbagliati. Pensavamo fosse
questione di qualche anno: ma si trattava di qualche mese. Negli Stati
Uniti, che pure sono un Paese con una grande tradizione di rispetto per
la libertà religiosa, ci siamo già arrivati. Il 13 maggio 2014 la Corte
d'Appello Federale per il Nono Circuito ha ordinato allo Stato
dell'Idaho di cominciare a celebrare «matrimoni» fra persone dello
stesso sesso il 15 ottobre di quest'anno, in una delle tante decisioni
in cui i giudici calpestano in nome dei diritti degli omosessuali la
volontà delle autorità statali elette dai cittadini e degli stessi
elettori che si sono espressi in senso contrario mediante referendum. Il
15 ottobre nell'Idaho gli omosessuali hanno cominciato a «sposarsi»:
s'intende, in municipio. Ma bastava leggere le pubblicazioni LGBT per
sapere che, vinta la battaglia con lo Stato, la loro lobby e i loro
avvocati si preparavano a combattere quella successiva, con le Chiese e
comunità religiose, per obbligare preti e pastori a «sposarli». Due
giorni dopo la data del 15 ottobre, il 17 ottobre, due omosessuali hanno
preso contatto con i coniugi Donald ed Evelyn Knapp, pastori della
Chiesa del Vangelo Quadrangolare nella ridente cittadina di Coeur
d'Alene, Idaho. Che la cittadina sia ridente non è una semplice nota di
colore. Gode di una straordinaria posizione su un lago che offre
numerosi angoli pittoreschi e romantici, e subito alle spalle ci sono
alte montagne coperte dalla neve per parecchi mesi. Celebrata da tante
canzoni, Coeur d'Alene è una meta amata dai turisti, ma soprattutto da
un tipo di turista particolare. A Coeur d'Alene si va per sposarsi, e
per farsi fotografare vestiti da sposi con lo sfondo dei suoi panorami
mozzafiato. Una causa relativa a matrimoni a Coeur d'Alene ha dunque
tutte le carte in regola per diventare un caso nazionale. Quanto alla
Chiesa del Vangelo Quadrangolare, è una delle maggiori denominazioni del
protestantesimo pentecostale, presente tra l'altro anche in Italia. Per
chi fosse stupito dall'aggettivo «quadrangolare» e pensasse a dottrine
bizzarre, precisiamo che il nome della comunità fa riferimento ai
quattro Vangeli e ai quattro ruoli di Gesù Cristo che salva, battezza
nello Spirito Santo (dopo tutto si tratta di pentecostali), guarisce e
regna.
I coniugi Knapp sono anziani pastori di questa comunità –
stanno per celebrare le loro nozze d'oro, giacché sono sposati da
quarantasette anni – molto conosciuti e rispettati a Coeur d'Alene. La
Chiesa del Vangelo Quadrangolare rifiuta il «matrimonio» omosessuale,
come tantissime altre Chiese e comunità religiose. Quando dunque
ricevono la richiesta di «sposare» due uomini, i due pastori rifiutano
in nome della loro dottrina. A questo punto scende in campo il sindaco
Steve Widmyer, il quale fa parte di un partito indipendente di sinistra,
Balance North Idaho, che a sorpresa ha sconfitto sia i repubblicani,
egemonici dello Stato, sia i democratici in diverse elezioni comunali
celebrate nel 2013. Che sia il sindaco a muoversi induce a riflettere,
perché si tratta di una strategia ormai internazionale degli attivisti
LGBT: contare sulla politica e sulla magistratura, ma corteggiare e
cercare di fare intervenire anche i sindaci, come avviene in Italia in
modo spettacolare in questi giorni con primi cittadini che violano la
legge e sfidano i prefetti trascrivendo «matrimoni» omosessuali
celebrati da italiani all'estero.
In molti Stati americani i
sindaci hanno poteri di polizia e possono effettivamente mandare in
prigione chi viola i loro ordini. Il sindaco ha dunque fatto notificare
ai coniugi Knapp un ordine che ingiunge loro di celebrare subito il
«matrimonio» fra i due omosessuali. Diversamente dovranno pagare una
multa di mille dollari per ogni giorno di ritardo nella celebrazione del
«matrimonio». Inoltre saranno arrestati e sconteranno 180 giorni di
carcere, sempre per ogni giorno di ritardo. Come il sindaco – che
dev'essere più forte in matematica che in tema di libertà religiosa – ha
spiegato, questo significa che se i due anziani pastori dovessero
mantenere il loro rifiuto per un mese, cioè trenta giorni, dovrebbero
poi pagare trentamila dollari di multa e rimanere in prigione
quattordici anni, dunque verosimilmente trascorrere in galera tutto il
tempo che resta loro da vivere.
Il sindaco sostiene che in tutto
questo non c'è nessuna violazione della libertà religiosa, perché – a
differenza di quanto avviene nella Chiesa Cattolica, ma con modalità
comuni a molte denominazioni protestanti – i matrimoni nella comunità
dei pastori Knapp non sono gratuiti, ma sottoposti al pagamento di una
quota fissa. Inoltre, a richiesta, la chiesa si occupa anche dei fiori e
della musica e, per regolarità fiscale, emette una fattura che parte da
una società appositamente costituita. Si potrebbe pensare che questo
metta al riparo almeno i cattolici, ma è evidente che la lobby LGBT
vuole costruire un caso pilota: dopo di che sosterrà che anche nella
Chiesa Cattolica chi si sposa normalmente fa un'offerta, che costituisce
un pagamento mascherato, e naturalmente se li vuole paga i fiori e la
musica.
Evangelicamente convinti che si debba obbedire a Dio
piuttosto che agli uomini, i due pastori hanno rifiutato di «sposare»
gli omosessuali, dichiarando che preferiscono andare in prigione.
Fortunatamente, come sanno i lettori di questa testata, negli Stati
Uniti esiste una grande e agguerrita organizzazione di giuristi e
avvocati che si battono per la causa della libertà religiosa, della vita
e della famiglia, l'Alliance Defending Freedom, molto temuta dalla
lobby LGBT perché ha vinto il 75% delle cause in cui ha partecipato.
Nello scorso mese di luglio, abbiamo pubblicato un'intervista esclusiva
con il suo presidente, il cattolico Alan Sears, che di interviste non ne
concede molte. L'Alliance Defending Freedom ha capito la posta
nazionale in gioco nel caso di Coeur d'Alene e ha preso in mano il caso
dei coniugi Knapp, notificando alla città dell'Idaho un atto di
citazione, che ha anche reso pubblico, il quale ha già avuto come primo
risultato quello di bloccare l'esecuzione dell'ordine del sindaco, per
cui per il momento i due pastori pentecostali non andranno in prigione.
La battaglia legale si annuncia lunga, e decisiva per la libertà
religiosa negli Stati Uniti. Ha un parallelo in una grande città,
Houston, in Texas, dove una strabiliante ordinanza del sindaco – come si
vede, è proprio il momento dei sindaci – ha chiesto a una serie di
pastori «sospetti» di registrare, far trascrivere e trasmettere al
comune i testi di tutte le loro prediche dove si menzioni
l'omosessualità, in modo che possa verificare se sono passibili di
incriminazione secondo le leggi sull'omofobia. Anche qui, i pastori sono
difesi dall'Alliance Defending Freedom.
Da noi non succederà?
«Illusione, dolce chimera sei tu», cantava tanti anni fa Claudio Villa.
Potreste preferire la versione di Aurelio Fierro, ma le cose non
cambierebbero. Le lobby gay hanno già annunciato che dopo gli Stati
anche le Chiese dovranno essere obbligate a «non discriminare» e a
«sposare» gli omosessuali. Impossibile nei Paesi dove la Costituzione
protegge la libertà religiosa? Ma in teoria nessuno Stato la protegge di
più degli Stati Uniti, e guardate che cosa succede. Quanto all'Europa,
la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ci ha spiegato nel caso «Ladele»
del 2013 relativo a una funzionaria di stato civile cristiana inglese
che non voleva celebrare un'unione civile fra due persone dello stesso
sesso, che il diritto degli omosessuali a non essere discriminati
prevale sulla libertà religiosa. L'appello è stato rigettato e la
sentenza è definitiva.
I preti in Italia sono protetti dal
Concordato? Forse pensava lo stesso anche il cardinale Fernando
Sebastián quando rilasciava con tranquillità un'intervista dove
affermava che gli atti omosessuali sono una «forma deficiente» di
espressione della sessualità. È vero, poteva usare un'altra parola: ma
non voleva offendere, spiegava che «deficiente» significa
etimologicamente mancante di qualcosa. Ma dopo tutto, avrà pensato, in
Spagna c'è il Concordato, e io non sono neppure un semplice prete, sono
appena stato nominato cardinale, sono amico del popolarissimo Papa
Francesco e ho 84 anni. Il 6 febbraio 2014 il cardinale Sebastián è
stato iscritto sul registro degli indagati per incitamento alla
discriminazione degli omosessuali e omofobia. Rischia due anni di
prigione. Non so voi, ma io comincerei a preoccuparmi.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-usa-un-messaggio-ai-sacerdoticelebra-le-nozze-gay-o-vai-in-galera-10714.htm
========================
SCHEGGE DI VANGELO
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-sapienza-del-cuore-10727.htm
Quando
vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca
di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al
giudice e il giudice ti consegni all'esattore dei debiti e costui ti
getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato
fino all'ultimo spicciolo.
(Lc 12,54-59)
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La
castità non è più una virtù? Riflessioni sul Sinodo. di Enrico
Cattaneo20-10-2014 Penso che non solo i Padri sinodali, ma anche tutti i
cattolici e tutte le persone di buona volontà abbiano vissuto con molta
sofferenza interiore il dilemma dibattuto al Sinodo tra l'essere fedeli
alla parola di Cristo sul matrimonio e nello stesso tempo il venire
incontro a tante situazioni di fragilità, di fallimento, di crisi della
famiglia. Questa lacerazione interiore, presente certamente in tutti i
Padri sinodali e in tutti gli altri partecipanti (coppie, religiosi e
osservatori di altre confessioni), impedisce di classificare
semplicisticamente le varie posizioni, contrapponendo i "conservatori"
agli "aperti", i "rigidi" ai "misericordiosi".
Anche la
relazione-sintesi della prima settimana, fatta dal card. Erdő,
rifletteva questa lacerazione, e indicava delle possibili vie per
affrontare i problemi della famiglia, tenendo salda la dottrina. Le cose
positive presenti in questa relazione sono molte, però altre lasciano
un senso di disagio. Tra le cose positive va sottolineato
l'atteggiamento di fondo da assumere di fronte alla crisi dell'istituto
familiare, ed è quello di presentare "il Vangelo della famiglia", e cioè
tutta la bellezza del matrimonio e della famiglia cristiana,
testimoniata da tanti sposi e da tante famiglie. Questa "bellezza",
frutto della grazia, passa certamente per la via della croce, fino
all'eroismo dell'amore oblativo. La relazione del card. Erdő toccava
anche tante situazioni che sono più o meno direttamente in connessione
con la famiglia, e cioè le convivenze (e quindi i rapporti
prematrimoniali), le unioni di fatto, i matrimoni civili tra battezzati e
la questione omosessuale.
Ora ci chiediamo: invece di
prospettare soluzioni ambigue, che non fanno che disorientare i fedeli,
perché non è stata detta nessuna parola sulla "bellezza della castità",
come valore autenticamente umano e cristiano? O forse che la castità non
è più una virtù? O forse che la Chiesa non ha più il coraggio di
indicare ai giovani, ai fidanzati e anche alle coppie sposate, il valore
della castità e della verginità per il Regno di Dio? Non sarebbe questo
il vero messaggio profetico per il nostro tempo?
Del resto, i
primi cristiani, che erano immersi in un mondo corrotto sotto tutti i
punti di vista, si sono presentati proclamando da una parte la bellezza
del matrimonio cristiano, monogamico e indissolubile, segno dell'unione
di Cristo con la Chiesa, ma anche proponendo la superiore bellezza della
verginità, abbracciata a motivo di Cristo e del Vangelo. Gesù non era
vergine? E la Madre di Gesù, Maria, non è sempre stata proclamata
"sempre vergine"? Certo, i tempi moderni esigono una presentazione
adeguata alle problematiche di oggi. Ma è mai possibile che non esistano
oggi teologi, pastori, medici, psicologi, sociologi, che sappiano
illustrare la bellezza della castità come valore umano, e soprattutto la
verginità per il Regno? Questo sarebbe il lavoro da fare, e speriamo
che lo si faccia nell'anno della vita consacrata (novembre 2014-2015).
Che
il Sinodo abbia del tutto ignorato questo aspetto, sembra una cosa
sconcertante e preoccupante. Se la Chiesa non sa più proporre
integralmente il messaggio evangelico sulla sessualità, allora significa
che la mentalità del mondo è entrata pure nella Chiesa. E volendo
andare un po' a fondo alla questione, c'è un motivo di questo
offuscamento, che è avvenuto da quando si sono volute livellare tutte le
vocazioni, tutti i carismi, dicendo che la scelta della verginità per
il Regno non è "migliore" della scelta matrimoniale. Non dice Paolo di
"aspirare ai carismi più grandi" (1Cor 12,13)? E non dice forse che chi
si sposa "fa bene", ma chi non si sposa per essere tutto del Signore "fa
meglio" (cf. 1Cor 7,32-38)? E non è stata sempre questa la posizione
della Chiesa cattolica nei suoi duemila anni di storia? O Dio non è
libero di dare i suoi doni, e di offrire all'uno cinque talenti, a un
altro due e a un altro ancora uno solo? Toccherà poi a ciascuno fare
fruttare al massimo il dono ricevuto, e su questo il Signore valuterà la
santità della persona.
Tornando al Sinodo, dovrebbe essere chiaro
che la crisi della famiglia è dovuta anche alla crisi della morale
sessuale. Ora, invece di spruzzare un po' di acqua santa su situazioni
oggettive di peccato (ed è stato notato come nella relazione-sintesi
manchi proprio questo concetto), perché non fare anche nei riguardi
della sessualità quella proposta positiva che si vuole fare per la
famiglia? In altre parole, ci sono due "bellezze" evangeliche da
presentare: la "bellezza della famiglia", scuola di oblatività, di
fecondità e di comunione, e la "bellezza della castità", scuola di
autodisciplina e di elevazione dell'amore umano e cristiano.
Se
poi la riflessione sulla famiglia che andrà avanti fino al Sinodo
ordinario dell'anno prossimo, si riducesse a copiare gli ortodossi per
quanto riguarda la comunione ai divorziati risposati; a copiare i
protestanti nel considerare il Vangelo come un ideale, lasciando alle
coscienze dei singoli decidere nelle situazioni concrete; a copiare gli
anglicani nell'intendere la sinodalità come un risolvere le questioni a
forza di maggioranza, allora non si capisce dove stia quella
"creatività" che è stata sollecitata da papa Francesco.
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-castita-non-e-piu-una-virturiflessioni-sul-sinodo-10688.htm
==========================
2 Cronache 36:19-23 UNIUS REI E IL TERZO TEMPIO EBRAICO!
19.
I Caldei incendiarono la casa di Dio, demolirono le mura di
Gerusalemme, dettero alle fiamme tutti i suoi palazzi, e ne distrussero
tutti gli oggetti preziosi.
19. They set fire to God's temple
and broke down the wall of Jerusalem; they burned all the palaces and
destroyed everything of value there.
20. E Nebucadnetsar
menò in cattività a Babilonia quelli ch'erano scampati dalla spada; ed
essi furono assoggettati a lui ed ai suoi figliuoli, fino all'avvento
del regno di Persia
20. He carried into exile to Babylon the
remnant, who escaped from the sword, and they became servants to him and
his sons until the kingdom of Persia came to power.
21.
(affinché s'adempisse la parola dell'Eterno pronunziata per bocca di
Geremia), fino a che il paese avesse goduto de' suoi sabati; difatti
esso dovette riposare per tutto il tempo della sua desolazione, finché
furon compiuti i settant'anni.
21. The land enjoyed its
sabbath rests; all the time of its desolation it rested, until the
seventy years were completed in fulfillment of the word of the LORD
spoken by Jeremiah.
22. Nel primo anno di Ciro, re di
Persia, affinché s'adempisse la parola dell'Eterno pronunziata per bocca
di Geremia, l'Eterno destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale, a
voce e per iscritto, fece pubblicare per tutto il suo regno
quest'editto:
22. In the first year of Cyrus king of Persia,
in order to fulfill the word of the LORD spoken by Jeremiah, the LORD
moved the heart of Cyrus king of Persia to make a proclamation
throughout his realm and to put it in writing:
23. "Così
dice Ciro, re di Persia: L'Eterno, l'Iddio de' cieli, m'ha dato tutti i
regni della terra, ed egli m'ha comandato di edificargli una casa in
Gerusalemme, ch'è in Giuda. Chiunque tra voi è del suo popolo, sia
l'Eterno, il suo Dio, con lui, e parta!"
23. "This is what
Cyrus king of Persia says: " 'The LORD, the God of heaven, has given me
all the kingdoms of the earth and he has appointed me to build a temple
for him at Jerusalem in Judah. Anyone of his people among you--may the
LORD his God be with him, and let him go up.' "
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SHAHBATZ BATTI "un autentico martire della fede cristiana"
Voglio
solo un posto ai piedi di Gesù.. "Shahbatz Batti – "Un autentico
'martire' della fede cristiana" Un anno fa nel mese di Marzo, e
precisamente il 2, moriva martire il Ministro [pakistano] Shahbatz
Batti. Era nato il 9 Settembre del 1968, in una famiglia cristiana
originaria del villaggio di Kushpur. Dopo aver completato gli studi
intraprende la carriera politica nel Pakistan People's Party [Partito
Popolare Pakistano], lavorando a fianco di Benazir Bhutto fino
all'assassinio della leader pakistana (
http://www.stpauls.it/domenica/1221do/1221dohp.htm#approf ).
Difensore
dei deboli e degli emarginati, presidente dell'APMA (Alleanza delle
minoranze di tutto il Pakistan), Ministro pakistano (unico cattolico)
per la difesa delle minoranze religiose, del suo lavoro diceva: "Voglio
solo un posto ai piedi di Gesù…. Tale desiderio è così forte in me che
mi considererei privilegiato qualora Gesù volesse accettare il
sacrificio della mia vita.".
I Talebani pakistani lo hanno ucciso
il 2 marzo 2011, perché cercava di modificare la legge sulla blasfemia.
Il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per
il dialogo interreligioso, nell'omelia pronunciata durante la Messa di
suffragio ha detto: "Shahbatz ha fatto sì che Gesù incrociasse il suo
sguardo e aprisse il suo cuore… ha avuto il coraggio di servire i suoi
fratelli cristiani e non cristiani, di offrire i suoi servizi alla
Chiesa, a rischio della propria vita. Dobbiamo rendere grazie a Dio per
aver messo sulla nostra strada quest'autentico 'martire', cioè
'testimone', della fede cristiana.
——-
Alla luce dello
spirito profetico che ispirò l'Incontro Interconfessionale di Assisi del
27 Ottobre 1986 che il Beato Giovanni Paolo II volle fortemente (
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1986/october/documents/hf_jp-ii_spe_19861027_prayer-peace-assisi_it.html ), leggo con viva speranza quanto riportato da AsiaNews il giorno successivo a quello del sacrificio di Shahbatz Batti (
http://www.asianews.it/notizie-it/Assassinio-Bhatti,-domani-i-funerali-nel-Punjab.-La-condanna-dei-musulmani-20936.html
): "Mohammad Azam, leader della moschea Badshahi a Lahore, è
"scioccato" dalla notizia della morte di Bhatti, che definisce 'un buon
amico'. La guida musulmana sottolinea che 'la gente non ha più il
diritto di esprimere le proprie opinioni', mentre si continua a definire
'democratico' il governo che regge il Paese. Azam chiarisce che 'quanti
hanno rivendicato l'assassinio non sono musulmani, né esseri umani',
perché 'l'islam è una religione di pace, che insegna a rispettare le
minoranze'. Invocando il bisogno di tolleranza e armonia, egli conferma
che aderirà 'alla tre giorni di lutto indetta dalla comunità
cristiana'."
Nel mio piccolo, rileggendo le parole di Shahbatz,
colgo il dono della capacità di guardare alla propria vita terrena come
facente parte di una realtà e di un destino più grande e non come solo
ciò che la vita terrena stessa può significare nel suo breve evolversi
in un frammento di tempo…. Parole che sembrano passare come la vita di
Shahbatz e di ognuno di noi, ma che invece restano nella storia di
questa povera umanità come luci per il nostro cammino verso l'approdo
sicuro dell'amore di Dio nella Vita Eterna.
http://www.comunitachiarini.org/category/speciali-ed-eventi
=======================
Sinodo
ed eucarestia. Il dibattito sui divorziati risposati e la documentata
pratica di accostarsi alla Comunione in stato di peccato grave, rivelano
quanto nel mondo cattolico si sia perduto - tra l'altro - il
significato dell'Eucarestia.
====================
Sinodi virtuali e cessioni di sovranità
di Robi Ronza21-10-2014
La
Sala Stampa vaticana ha perso (ancora una volta) la battaglia con i
media non riuscendo a impedire che il Sinodo parallelo, governato dalla
catena internazionale il cui principale anello italiano sono La
Repubblica e Sky, prendesse il posto del Sinodo reale.
Senza
tornare sul Sinodo reale, già ampiamente descritto e commentato in
queste pagine, intervengo qui su questo aspetto della questione,
peraltro non secondario. A un osservatore motivato, e desideroso di
ragionare con la propria testa, oggi Internet rende disponibile, fra le
tante cose, anche l'originale della Relatio Synodi nonché il bellissimo
intervento di Papa Francesco alla conclusione dei lavori dei padri
sinodali. Chiunque quindi può misurare da sé la distanza tra la realtà
del Sinodo e la caricatura che ne è stata fatta. Siccome però il grande
pubblico non sa prendere una tale iniziativa, benché sia letteralmente
alla portata di tutti, il proverbiale uomo della strada finirà per
credere al Sinodo de La Repubblica. Perciò a nostro avviso è della più
grande importanza che, in tempo per il Sinodo ordinario in programma per
il 2015, la Sala Stampa e la Santa Sede si attrezzino per evitare
un'altra disfatta del genere. La Relatio Synodi è un documento in 62
punti in cui è condensato un dibattito organico e ricchissimo di spunti
su un istituto come la famiglia che comunque - con buona pace di tutti
coloro che ne auspicano irresponsabilmente la scomparsa - è la struttura
sociale primaria e più diffusa ovunque nel mondo. Gli scioccherelli de
La Repubblica, di Sky e delle loro rispettive galassie non hanno parlato
d'altro se non dei temi toccati nei punti 52 (questione della comunione
ai divorziati risposati), 53 (convivenze more uxorio) e 55 (eventuale
"normalizzazione" dell'omosessualità), nessuno dei quali peraltro è
passato nemmeno nella formulazione definitiva, non avendo ottenuto una
sufficiente maggioranza di consensi. Proprio perché tale censura era del
tutto prevedibile non ci si può non domandare perché la Sala Stampa non
sia adeguatamente attrezzata per contrastarla. Con il suo imprevisto
discorso alla fine dei lavori del Sinodo, papa Francesco è sceso in
campo in modo magistrale. Quanti però verranno a saperlo in quelle vaste
periferie culturali che si abbeverano solo alle opache galassie
mediatiche di cui si diceva? A nostro avviso la Santa Sede deve farsi
carico con urgenza di questo problema e risolverlo per tempo.
Proprio
nei giorni del Sinodo sulla famiglia, il sindaco di Roma, Ignazio
Marino, fra grandi squilli di trombe mediatiche ha "trascritto" nel
registro della stato civile della sua città un certo numero di
pseudo-matrimoni omosessuali celebrati all'estero. Se è vero (ossia se
la trascrizione non è avvenuta su un quadernetto a parte) la
trascrizione è semplicemente invalida e costituisce un reato. I Comuni
infatti tengono i registri di stato civile su delega dello Stato e in
tale veste il sindaco è ufficiale di governo. Siccome i cosiddetti
matrimoni omosessuali non esistono per il nostro ordinamento, il sindaco
che li trascriva fa un gesto illegale. Non è Alfano che li vieta, è la
legge. Nell'area politica cui appartiene Ignazio Marino si fa un gran
parlare della legalità, cui si dedicano convegni, fiaccolate e carovane.
Se la legalità di cui ama tanto parlare non è a senso unico, ci si deve
perciò attendere da don Ciotti una fiaccolata di protesta sotto il
Campidoglio.
Siamo nella settimana in cui la "legge di stabilità",
attuale nome d'arte della legge di bilancio, va alla firma del
presidente della Repubblica e poi parte per Bruxelles. Il presidente
della Repubblica ne parla bene, la legge è "pronta per la sua firma", ma
finora la sua firma non c'è; e tutto resta in sospeso in attesa del
giudizio della Commissione Europea, promesso entro il 30 novembre. Che
cosa resta ancora della nostra sovranità se un elemento-chiave della
sovranità stessa, ovvero le decisioni sulla spesa, più che dalla firma
di Napolitano dipendono da quella di un commissario che non ha alcuna
legittimazione democratica e che è nato in un piccolo paese ai confini
del mondo abitato, la Finlandia, molto ordinatamente amministrato ma
remoto dalle complessità e dalle tensioni di un paese come il nostro,
una delle maggiori economie mondiali e tra queste l'unica ad essere
bagnata solo dal Mediterraneo? Sarebbe ora di cominciare a domandarselo.
Per
motivi fiscali ricevere in busta il Tfr (la vecchia liquidazione)
conviene solo a pochissima gente, ma il governo se ne è accorto soltanto
adesso. Ancora una volta insomma si è dimostrato che questo governo non
dispone adeguatamente di tutte le "batterie" di esperti di fiducia
mancando i quali sono più le volte che le cannonate di Renzi cadono in
acqua di quelle in cui raggiungono il bersaglio. Se il premier non
rimedia alla svelta a questa lacuna il suo governo finirà per disfarsi
come un budino più per carenze interne che per urto dall'esterno. In sé e
per sé nemmeno il milione di manifestanti che la Cgil gli ha promesso a
Roma per il 25 ottobre deve fargli paura. È significativo e sintomatico
che il 25 ottobre sia un sabato: giorno ideale, complice l'ottobrata
romana, per la gita a Roma di frotte di pensionati in buona salute…
attuale nocciolo duro dalla base cigiliellina. Simpatiche persone, che
però non costituiscono una forza d'urto tale da impensierire il governo.
Un milione di pensionati e di studenti in gita a Roma sono tanti in
assoluto ma ben pochi relativamente a un paese di 60 milioni di
abitanti. Più che la Cgil insomma Renzi ha buoni motivi per temere
appunto la mancanza di un staff adeguato al suo progetto.
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sabato 2 giugno 2012. Vittorio Messori - Gesù. Per Diciotto Secoli Nessuno Dubitò della sua Esistenza
gesùIl
progresso degli studi ha portato di recente anche a qualche fatto che
interferisce proprio là dove ogni ipotesi mitologica ha evidentemente la
base. E cioè l'indimostrabilità, sul piano storico, dell'esistenza di
un uomo chiamato Gesù per insufficienza di notizie sicure in fonti non
cristiane. Vediamo allora qualche particolare al proposito. Cominciamo
osservando subito che da non molto è stato reso di dominio pubblico un
antichissimo documento di cui riconosce l'importanza persino Augstein,
il coordinatore della recente e demolitrice inchiesta giornalistica sul
Cristo.
Si tratta della lettera che uno storico minore siriaco,
non cristiano, un certo Mara Bar Sarapion scrisse nell'anno 73 al figlio
studente ad Edessa. In questa lettera, il Bar Sarapion ricorda tra
l'altro che i giudei avrebbero giustiziato il loro «saggio re», che
aveva tentato di dare loro nuove leggi. Perciò (secondo lo scrittore
siriaco) Israele è stata punita con la rapina del regno, il massacro di
gran parte del popolo e la dispersione dell'altra parte per tutto il
mondo.
Questa lettera non è ovviamente un argomento decisivo per
risolvere la questione della esistenza storica di Gesù. La citiamo
perché si tratta di uno dei documenti più recenti e meno noti, sebbene
tra i più significativi: ne è possibile infatti la datazione precisa
(non oltre il 73) e proviene da un autore sicuramente non cristiano.
Dunque, già pochi decenni dopo la morte di Gesù, per tutto l'Oriente
correva la notizia di un "Re dei giudei" e nuovo legislatore, ucciso da
coloro che avrebbero dovuto diventare suoi sudditi.
È un'ulteriore
e recente conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la "leggenda"
cristiana (se leggenda è) era già fissata con precisione già nella
seconda metà del primo secolo. Ed è "mito" o "leggenda", checché ne
dicano Engels e tanti altri, che proviene proprio da Israele.
A
proposito di esistenza storica di Gesù va notato che, sin verso la fine
del XVIII secolo, non venne mai in mente a nessuno di metterla in
dubbio; nemmeno ai nemici più accaniti del cristianesimo. Nemmeno ai
polemisti anti-cristiani più antichi, quelli che avevano a disposizione
gli archivi imperiali ancora intatti.
È dal Settecento che si
comincia a esagerare il silenzio delle fonti antiche su di lui. «Ma
quali sarebbero queste numerose cronache romane che si sarebbero tanto
sfogliate invano alla ricerca di una testimonianza sulla sua esistenza? -
si è chiesto a ragione uno studioso tedesco - In effetti, quelle
cronache non esistono. Tutta la tradizione storica sull'antico impero
romano è andata perduta, ad eccezione di Tacito e di Svetonio. E tutti e
due parlano di lui».
Oltre a Tacito (verso l'anno 115) e a
Svetonio (circa l'anno 120) parla delle origini cristiane anche Plinio
il Giovane. Ne parla anzi prima degli altri, verso il 112. Ancora più
indietro un certo Thallus, un samaritano, autore di una cronaca che pare
scritta a Roma verso il 60, polemizza con i credenti circa la natura
delle tenebre che avrebbero accompagnato la morte di Gesù. La
testimonianza di Thallus dunque (se la datazione è esatta, come molti
ammettono) è dunque persino anteriore a quella già di estrema antichità
di Bar Serapion.
Flavio Giuseppe, scrivendo verso il 93 le sue
Antichità Giudaiche, parla di lui. E non solo nel celebre brano (il
Testimonium Flavianum) di cui ci occuperemo subito. Molto importante è
infatti la riga dove si accenna all'esecuzione di un Giacomo che Flavio
Giuseppe definisce «il fratello di Gesù, il cosiddetto Cristo». Un
accenno che non può essere una tarda interpolazione cristiana: questa
con ogni probabilità non avrebbe parlato di fratello di Gesù ma di
cugino, stante la polemica che già aveva dilaniato la chiesa a proposito
di "fratelli e sorelle di Gesù". Né un pio falsario avrebbe certo
definito il suo Dio come "il cosiddetto Cristo".
Che Flavio
Giuseppe avesse parlato di Gesù era quasi del tutto sicuro. E per
l'accenno al "fratello Giacomo" e per l'esistenza nelle sue Antichità di
un brano sul Messia dei cristiani. In che modo, però, ne avesse parlato
restava discusso. Infatti quel brano (il celebre Testimonium Flavianum,
cioè la testimonianza di Flavio) dimostra uno scrupolo apologetico tale
da tradire una mano cristiana. E cristiano Giuseppe non fu. Eppure
parlava di «Gesù, uomo saggio, ammesso che lo si possa chiamare un
uomo», diceva di lui che «faceva dei miracoli», scriveva delle sue
apparizioni ai discepoli tre giorni dopo la morte «di nuovo vivo».
Affermava, infine: «Egli era il Cristo».
Quasi tutti gli studiosi
(cattolici compresi) affermavano dunque che, partendo probabilmente da
un accenno autentico, un copista cristiano aveva adulterato il passo di
Flavio Giuseppe.
Nel 1971, una scoperta forse decisiva è venuta
dal prof. Shlomo Pinès dell'Università Ebraica di Gerusalemme. Come
titolò il suo articolo il 14 febbraio del 1972 il quotidiano
International Herald Tribune «Gli ebrei portano le prove storiche
dell'esistenza di Gesù». Il prof. Pinès, infatti, notò per primo che del
testo sul Cristo nelle Antichità si possedeva un'altra versione,
diversa da quella giudicata inquinata delle edizioni classiche. Quella
versione è contenuta in un'opera araba del x secolo, la Storia
Universale di Agapio, vescovo di Hierapolis in Siria. Agapio riporta il
Testimonium Flavianum senza quelle espressioni di fede che lo facevano
rifiutare dagli studiosi. Ora, osserva tra l'altro Pinès, sembra
incredibile che un vescovo cristiano abbia minimizzato il testo di
Flavio Giuseppe, togliendogli (se c'erano) i termini lusinghieri su
Gesù. Inoltre, varie testimonianze di autori antichi (Origene, Girolamo,
Michele il Siriano) sembrano confermare che il professore ebreo
contemporaneo avrebbe davvero scoperto la versione originale della
testimonianza di Flavio. Se è così dice Pinès, «abbiamo qui la più
antica testimonianza scritta, di origine non cristiana, che riguardi
Gesù». È un'ipotesi che da molti studiosi, tra cui Daniélou, è stata
considerata come estremamente probabile.
Ecco il brano di Flavio Giuseppe, così com'è riportato da Agapio, nella versione dell'Università Ebraica di Gerusalemme:
«A
quell'epoca viveva un saggio di nome Gesù. La sua condotta era buona,
ed era stimato per la sua virtù. Numerosi furono quelli che, tra i
giudei e le altre nazioni, divennero suoi discepoli. Pilato lo condannò
ad essere crocifisso e a morire. Ma coloro che erano divenuti suoi
discepoli non smisero di seguire il suo insegnamento. Essi raccontarono
che era apparso loro tre giorni dopo la sua crocifissione e che era
vivo. Forse era il Messia di cui i profeti hanno raccontato tante
meraviglie».
Decisive, a parere di molti, le testimonianze delle
antiche fonti giudaiche. Queste polemizzano con Gesù, tentano spesso di
presentarlo sotto una veste negativa, persino di diffamare la sua
nascita. Ma in questo modo non gli negano, gli riconoscono anzi piena
realtà storica. Klausner, studioso ebreo che esaminò i documenti del
giudaismo su Gesù, ha scritto che «questi non negano nulla della
storicità dei vangeli: soltanto li usano come fonte di scherno e di
biasimo».
Altrettanto può dirsi dei polemisti pagani contro il
cristianesimo nascente: tra quegli autori non c'è alcuno che alle
diffamazioni innumerevoli aggiunga anche il dubbio sull'esistenza
storica del fondatore del nuovo culto.
Comunque, tutto il
complesso di testimonianze antiche basta soltanto a farci
ragionevolmente certi di quella esistenza. L'intuizione pascaliana sui
tre ordini di grandezza può aiutare a capire le ragioni della
indifferenza degli storici ufficiali pagani nei suoi confronti. Nessuno
di quegli scrittori avrebbe potuto occuparsi di lui se non per inciso.
Essi parlano di coloro che furono "re" nell'ordine della forza e della
sapienza. Le tracce che Gesù ha lasciato non sono quelle su cui si basa
la storia ufficiale: palazzi reali, templi, monete con il suo nome e il
suo profilo, segni di guerre e di conquiste.
Egli ha lasciato solo
un elemento impalpabile, in apparenza insignificante: la sua parola,
affidata a un gruppo di rozzi provinciali. Non è un caso, infatti, che
le testimonianze antiche più che di lui parlino degli effetti "politici"
della sua esistenza. Gli storici, cioè, non hanno colto il Cristo,
confuso com'era nel torrente delle vicende orientali. Hanno notato
invece il cristianesimo, che andava organizzandosi come vivace e
inquietante "gruppuscolo" che era impossibile disperdere.
Tratto dal Libro "Ipotesi su Gesù"
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Halloween:
non solo cretineria, ma anche trappola del demonio – di Michele Majno
By Redazione On 23 ottobre 2014. Rieccola. Ogni anno si ripropone la
cosiddetta "festa" di Halloween, la ripetizione di un rito pagano che ha
radici antiche e inquietanti. Possiamo scrollar le spalle e
considerarla solo come una delle tante idiozie imposte dalla moda. Ma
c'è di peggio, molto di peggio. Riproponiamo ai nostri lettori un
articolo di Michele Majno, pubblicato lo scorso anno su Riscossa
Cristiana, soprattutto perché i genitori vigilino e tengano lontani i
loro figli da "innocue festicciole" che possono essere l'anticamera di
rovinose esperienze. Consigliamo anche la rilettura di un'intervista a
Don Marcello Stanzione: APPELLO DI DON MARCELLO STANZIONE AI CATTOLICI:
NON FESTEGGIATE HALLOWEEN! – di Mariateresa Conte
http://www.riscossacristiana.it/halloween-solo-cretineria-ma-anche-trappola-del-demonio-di-michele-majno/
Lei col demonio ci combatte quotidianamente. Qual è il più grande successo di Satana?
Padre Gabriele Amorth: Riuscire a far credere di non esistere. di Michele Majno
Halloween,
Ad autunno inoltrato arrivano inevitabilmente due seccature:
l'influenza e la festa di "Halloween". L'influenza si affronta
facilmente e ormai è grande la diffusione della vaccinazione. Halloween è
una cretinata e quindi inevitabilmente ha avuto successo. Non solo:
essendo una cretinata, e considerando il livello dei nostri politici e
amministratori locali, la "festa" di streghe, folletti e paccottiglia
consimile si svolge anche con finanziamenti pubblici, "eventi" e,
naturalmente, viene proposta anche ai bambini. ] [ Ma Halloween è solo
una cretinata? No, c'è di peggio e c'è di che preoccuparsi. Vi
proponiamo una rapida carrellata di pareri (tratti da articoli e
interviste) su questa festa, che non ha nulla a che vedere con le nostre
tradizioni. Sono pareri di persone serie, affidabili, esperte, e
possono essere molto utili soprattutto per le famiglie, affinché si
rifletta prima di consentire ai figli di partecipare a strane e contorte
ritualità, in cui non mancano aspetti malsani e oscuri (o fin troppo
chiari).
Padre Gabriele Amorth
"Halloween, una trappola del
demonio, che le prova tutte": lo dice padre Gabriele Amorth, decano
degli esorcisti nel mondo. Padre Amorth, qual è il suo giudizio su
Halloween? "intanto, fa schifo e mi fa schifo. Si tratta di una roba
pagana, anticristiana ed anticattolica, proveniente da terre nordiche ed
esplosa negli Usa. Questa robaccia, pretende, e talvolta ci riesce
anche, di mettere in secondo piano ed offuscare la Solennità di Tutti i
Santi che celebriamo con gioia il primo novembre. E siccome, appunto, il
suo scopo è quello di mettere intralcio alla santità, è una ideazione
del demonio che intende scompaginare i piani di Dio. Halloween è una
festa pagana". Una dimostrazione della scaltrezza del Nemico: "il
diavolo cerca di mettere zizzania tra Dio e uomo, non tanto per ostilità
verso l'uomo, quanto per voler offendere Dio, che è il suo bersaglio
preferito, e talvolta, riesce in questo scopo, anche se verrà sconfitto
per sempre".
È utile ricordare un ammonimento di Padre Amorth che,
interrogato su quale fosse il più grande successo del demonio, rispose:
"Riuscire a far credere di non esistere".
Don Marcello Stanzione
Il
problema è a livello psicologico di massa, poiché si crea un'ondata di
simpatia per delle realtà macabre. Pensiamo al bambino che vede da
piccolo la festa di Halloween come una sciocchezza; è possibile che un
giorno crescendo si avvicini veramente a queste situazioni spiacevoli.
Vestire da fattucchieri, streghe e maghi è innanzitutto di poco gusto.
La Chiesa sotto questo punto di vista, gioca un ruolo fondamentale; è
necessario che tutti noi sacerdoti lavoriamo intensamente al fine di
avvicinare i nostri parrocchiani a Dio.
Cardinale Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna
In
un'intervista ad Avvenire nel 2011 l'Arcivescovo ha parlato di ha
parlato di «brutta resa al relativismo dilagante», con tanto di nota
sull'edizione bolognese di Avvenire , per la manifestazione organizzata a
suo tempo in piazza Re Enzo a base di zucche da intarsiare per
Halloween dalla Coldiretti, associazione di area cattolica. La curia in
tale circostanza invitò a usare le zucche «per la vellutata o il ripieno
dei tortelli».
Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino
«La
festa dei Santi e la commemorazione dei fedeli defunti, tanto care alla
tradizione anche familiare del popolo cristiano, da anni sono
contaminate da Halloween. Tale festa non ha nulla a che vedere con la
visione cristiana della vita e della morte e il fatto che si tenga in
prossimità delle feste dei santi e del suffragio ai defunti rischia sul
piano educativo di snaturarne il messaggio spirituale, religioso, umano e
sociale che questi momenti forti della fede cristiana portano con sé.
Halloween fa dello spiritismo e del senso del macabro il suo centro
ispiratore».
Avv. Gianfranco Amato, presidente dei Giuristi per la Vita
Halloween,
in realtà, è tutt'altro che un'innocua festicciola per bambini.
Profondamente radicata nel paganesimo e nel satanismo, continua ad
essere una pericolosa forma di idolatria demoniaca.
Trae origine
da un'antichissima celebrazione celtica diffusa nelle isole britanniche e
nel nord della Francia, con cui i pagani adoravano una delle loro
divinità, chiamata Samhain, Signore della morte. Era considerata una
delle feste più importanti, e dava inizio al capodanno celtico. La notte
del 31 ottobre in onore del sanguinario dio della morte, veniva
realizzato, sopra un'altura, un enorme falò utilizzando rami di quercia,
albero ritenuto sacro, sul quale venivano bruciati sacrifici costituiti
da cibo, animali e persino esseri umani.
Di quest'ultima crudele e
sanguinaria usanza ne dà testimonianza lo stesso Giulio Cesare nel suo
De Bello Gallico (libro VI, 16), così come Plinio il Vecchio nella sua
Naturalis Historia (XXX, 13), in cui parla di «riti mostruosi», e Tacito
nei suoi Annales (XIV, 30), che definisce i sacrifici umani praticati
dai druidi come «culti barbarici».
… Per comprendere quanto la
Chiesa, fin dall'inizio dell'evangelizzazione dei popoli celti, fosse
preoccupata di quella pericolosa "solennità" pagana, basta considerare
che la Festa di Ognissanti fu spostata, in Occidente, al primo novembre,
con tanto di vigilia la notte precedente, proprio per contrastare il
culto satanico di Samhain.
… per il moderno satanismo, Halloween
continua ad essere una festa privilegiata. E' uno dei quattro sabba
delle streghe, delle quattro grandi "solennità" coincidenti con alcune
delle principali festività pagane e dell'antica stregoneria. La prima e
più importante è, appunto, quella di Halloween, considerata il Capodanno
magico. La seconda "solennità" è quella di Candlemass, che si celebra
la notte tra il 1° e il 2 febbraio ed è considerata la Primavera magica
(per i cristiani è la ricorrenza della Presentazione del Bambino Gesù al
tempio, chiamata anche popolarmente "Festa della Candelora"). La terza
"solennità" è quella di Beltane, che si festeggia nella notte tra il 30
aprile ed il 1° maggio, chiamata anche la notte di Valpurga, e segna
l'inizio dell'Estate magica. La quarta "solennità" è quella di San
Giovanni Battista, che si svolge la notte tra il 23 e 24 giugno, ed è
particolarmente attesa per mettere in atto malefici di malattia e di
morte.
Com'è facile notare sono tutte celebrazioni notturne che
si svolgono nel buio e nell'oscurità, a conferma della definizione
evangelica di Satana come Principe delle Tenebre, e dei suoi seguaci
come Figli delle Tenebre.
http://www.riscossacristiana.it/halloween-solo-cretineria-ma-anche-trappola-del-demonio-di-michele-majno/
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I NUOVI MARTIRI VITTIME DELLA CHIESA CATTOLICA, UN TRIBUNALE DELLA INQUISIZIONE AL CONTRARIO!
IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA – Elenco degli articoli pubblicati, in ordine decrescente
By admin On 1 ottobre 2013. IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA
Elenco degli articoli fin qui pubblicati, in ordine decrescente
LA VERITÀ SUL COMMISSARIAMENTO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA – di Cristina Siccardi
IN DIFESA DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA PUNITI DA PAPA FRANCESCO – di Sandro Magister
IL COMMISSARIO NOMINA PADRE ALFONSO BRUNO SEGRETARIO GENERALE DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA
IL
CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. ANALISI DEL QUESTIONARIO DEL
VISITATORE APOSTOLICO, MONS. VITO ANGELO TODISCO – di Cristina Siccardi
IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. QUANDO PADRE PIO E' COINVOLTO A SPROPOSITO – di Marco Bongi
IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. POSITIVISMO GIURIDICO E POSITIVISMO TEOLOGICO – di Giovanni Turco
DAI GESUITI AI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. SINT UT SUNT, AUT NON SINT – di Roberto de Mattei
QUEGLI SVARIONI DEI FRANCESCANI DISSIDENTI CHE NON CONOSCONO S. FRANCESCO – di Mauro Faverzani
IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. LEX DUBIA NON OBLIGAT – di Roberto de Mattei
FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA: ANCH'IO LI CONOSCO – di Alessandro Gnocchi
3515
LETTERE IN 7 GIORNI: SI E' CHIUSA CON GRANDE SUCCESSO LA CAMPAGNA IN
SOSTEGNO DELLA MESSA TRADIZIONALE E DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA
IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. INTERVISTA A PADRE ALESSANDRO M. APOLLONIO, FI
I FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA E LA DISINFORMAZIONE SUL WEB
QUELLA SBERLA AI FRANCESCANI NELLA CHIESA DI FRANCESCO. APPELLO – di Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro
IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. IL DOLORE A CUI NON CI SI ABITUA – di Massimo Viglione
NOTA UFFICIALE DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA del 03-08-2013: UNA RISPOSTA A VATICAN INSIDER
IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI? – di Lorenzo Bertocchi
IL COMMISSARIAMENTO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. VIAGGIO ALLE FONTI… – di Pucci Cipriani
DA "CORRISPONDENZA ROMANA" UN'INIZIATIVA IN SOSTEGNO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA E DELLA MESSA TRADIZIONALE
IL CASO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA. UN COMMENTO DI PADRE GIOVANNI CAVALCOLI
NEI
TEMPI IN CUI SI PARLA TANTO DI SAN FRANCESCO D'ASSISI, VENGONO COLPITI
FRANCESCANI CHE VIVONO IN MANIERA RADICALE LA REGOLA – di Corrado Gnerre
IL "CASO" DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA – di Roberto de Mattei
I FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA E LA CRISI DELLA CHIESA: PERCHÉ NON SI PUO' TACERE – di Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro
I FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA SULLA STRADA DEL MARTIRIO DEI SANTI DELLA CHIESA – di Cristina Siccardi
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LA VERITÀ SUL COMMISSARIAMENTO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA – di Cristina Siccardi On 25 settembre 2013 di Cristina Siccardi
fonte:
Corrispondenza Romana. Sul sito dei Francescani dell'Immacolata è
uscito il comunicato dal titolo Presentazione dati visita apostolica,
immediatamente riproposto su "Vatican Insider" da Andrea Tornielli,
quale presunta conferma della infondatezza delle critiche mosse dai
cosiddetti "tradizionalisti" alla legittimità etica e giuridica del
commissariamento dei Francescani stessi e delle sue modalità di
esecuzione; si tratta di un articolo che è tutto una requisitoria contro
coloro che difendono non il commissariamento, come il vaticanista de
"La Stampa", ma i Francescani stessi.
http://www.riscossacristiana.it/la-verita-sul-commissariamento-dei-francescani-dellimmacolata-di-cristina-siccardi/
Tanta
euforia è giustificata? I dati forniti da padre Alfonso Bruno,
portavoce e braccio destro del Commissario e, quindi, parte in causa
ostile a padre Manelli ed alla santità dell'Ordine stesso di cui fa
parte, smentiscono in maniera vigorosa la baldanza dell'articolo di
Tornielli, dimostrando, invece, che la posizione di chi ha mosso
critiche al giacobino operare della Pontificia Congregazione per gli
Istituti di vita consacrata e per le Società di vita apostolica gode del
sostegno della maggioranza dei Francescani dell'Immacolata, quantomeno
in tutti i punti citati da padre Bruno.
Alla domanda sullo stile
di governo di padre Manelli ha risposto: che tutto va sostanzialmente
bene il 39%; che esistono problemi risolvibili dal Capitolo Generale
Ordinario (cioè non ci sono problemi tali da giustificare la benché
minima deroga alle norme interne dell'Istituto) il 16% (26% del
61%=16%); che ci sono problemi risolvibili da un Capitolo Generale
Straordinario (quindi ancora senza l'ingerenza della Pontificia
Congregazione per i Religiosi) o dal Commissariamento il 45% (74% del
61%= 45%). Da questi dati risulta che la maggioranza dei Francescani
dell'Immacolata ritiene, su questo punto, che il commissariamento sia
del tutto ingiustificato.
I difensori del Commissariamento non
riescono a raggiungere la maggioranza nemmeno dopo essere stati sommati a
coloro che si limitavano a chiedere un Capitolo straordinario. Va
sottolineato il fatto che le due voci che nel questionario di mons.
Todisco erano distinte, vengono surrettiziamente accorpate, per far
lievitare la percentuale del commissariamento. Anche sulla questione
liturgica, dove maggiormente si concentrano gli entusiasmi dei
sostenitori del golpe ecclesiale, i dati, sia pure con la manipolazione
di associare i sostenitori del commissariamento ai richiedenti un
Capitolo straordinario, ribadiscono che la maggioranza assoluta dei
Francescani ritengono ingiustificato il commissariamento stesso. Tanto
che sostiene: che tutto va sostanzialmente bene il 36%; che esistono
problemi risolvibili dal Capitolo Generale Ordinario il 15% (23% del
64%=15%); che ci sono problemi risolvibili da un Capitolo Generale
Straordinario o dal Commissariamento il 49% (77% del 64%=49%). Vera e
propria débâcle subiscono i seguaci del commissariamento sui due temi
più subdolamente calunniosi del questionario, vale a dire quelli
riguardanti la formazione dei novizi e dei seminaristi ed i rapporti con
le Suore Francescane dell'Immacolata.
Al primo quesito ha
risposto: che tutto va sostanzialmente bene il 48%; che esistono
problemi risolvibili dal Capitolo Generale Ordinario il 14% (27% del
52%= 14%); che ci sono problemi risolvibili da un Capitolo Generale
Straordinario o dal Commissariamento il 38% (73% del 52%=38%).
Al
secondo quesito hanno risposto: che tutto va sostanzialmente bene il
47%; che esistono problemi risolvibili dal Capitolo Generale Ordinario
l'8% (15% del 53%= 8%); che ci sono problemi risolvibili da un Capitolo
Generale Straordinario o dal commissariamento il 45% (85% del 53%= 45%).
Considerato che solo 140 dei circa 150 frati professi hanno risposto al
questionario, meno del 25% dei frati ha chiesto il commissariamento! Ci
domandiamo che cosa abbiano da esultare i portavoce, frati o laici che
siano, del commissario Volpi: se si fosse trattato di elezioni politiche
il commissario ed il suo segretario Bruno sarebbero tornati a casa ed
il Governo sarebbe stato restituito al legittimo superiore generale.
http://www.riscossacristiana.it/la-verita-sul-commissariamento-dei-francescani-dellimmacolata-di-cristina-siccardi/
Ma,
benché nel caso di specie diritto e volontà democratica coincidano,
sappiamo che la Chiesa ed i suoi ordini non sono strutture democratiche e
non basano i loro ordinamenti sul consenso, ma sulla giustizia,
conseguente alla verità («la morale discende dal dogma»), e sulla divina
volontà. La Congregazione per i Religiosi decise lo scorso 11 luglio il
commissariamento dell'Ordine fondato da padre Stefano Manelli, figlio
spirituale di san Pio da Pietrelcina, che nel 1965 riscoprì e meditò le
Fonti Francescane e gli scritti di san Massimiliano Maria Kolbe. Fu così
che la vigilia di Natale del 1969 chiese di avviare una nuova opera al
Superiore generale dei Frati Minori Conventuali, padre Basilio Heiser,
che assecondò l'istanza e venne stilata la Regola, nella quale i
pilastri sono: preghiera, povertà, penitenza, lavoro di apostolato.
Dunque
contemplazione vera e mortificazione francescana, che hanno trovato
nella Santa Messa di sempre, liberalizzata da Benedetto XVI nel 2007, il
naturale coronamento, come ha dimostrato il prof. Corrado Gnerre nel
suo breve trattato, che costituisce la circolare di settembre 2013 de
"Il Cammino dei Tre Sentieri", dedicata in modo speciale ai Francescani
dell'Immacolata ed al loro martirio bianco (
http://www.itresentieri.it/pdf/Circolare_206.pdf).
Ecco che essa diviene la pietra d'inciampo per coloro che tale totalità
di dedizione non sono in grado di raggiungere e si vedono costretti a
ricorrere all'ingiusto commissariamento, nato dalla richiesta di cinque
di loro: i padri Angelo Geiger, Peter Fehlner, Massimiliano Zangheratti,
Michele Iorio, Antonio Santoro.
Questi cinque frati vengono
ascoltati dal Visitatore apostolico, monsignor Vito Angelo Todisco,
prima, e dal commissario, padre Fidenzio Volpi, dopo, oltre a godere
dell'appoggio di padre Alfonso Bruno, nominato segretario generale
dell'Istituto dal commissario lo scorso 5 settembre, divenuto, così, il
capo dei frati collaborazionisti. Papa Francesco auspica un
atteggiamento di «misericordia» e «tenerezza», e dichiara a "Civiltà
Cattolica": «No all'ingerenza spirituale nella vita delle persone»,
descrive la Chiesa di oggi come «un ospedale da campo dopo la battaglia»
e afferma: «Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più
bisogno oggi è la capacità di curare le ferite», perché «alla fine la
gente si stanca dell'autoritarismo». Ma autoritarismo e prepotenza sono
gli unici elementi che hanno caratterizzato e caratterizzano il "caso
Francescani dell'Immacolata" come in moltissimi oggi possono
testimoniare.
L'autorità deve essere fonte di unità: i figli (i
frati) si riconoscono non nel potere giacobino e patrigno di un
commissariamento illegittimo e brutale, bensì nell'autorità del padre
(padre Manelli) e nella voce di Cristo che egli rappresenta e per la
quale essi hanno scelto di entrare in questo Ordine, «ma non tutti» (Gv.
13,10). È questione di verità e di giustizia. Mons. Vito Angelo
Todisco, "visitatore apostolico" per conto della Congregazione dei
religiosi aveva inviato a tutti i Francescani, senza incontrarli
personalmente, un burocratico e fazioso questionario, dove emergevano
domande tendenti ad ingenerare dubbi su padre Stefano Maria Manelli.
Ora, per "amore di trasparenza" sono state rese pubbliche non le
risposte dei monaci, bensì, le percentuali, per di più aggregate nella
maniera scorretta di cui dicevamo, ma la sociologia non potrà mai
sostituirsi alle questioni dell'anima. Come abbiamo dimostrato, nemmeno
le statistiche così manipolate riescono a coprire la generale ostilità
dei Francescani dell'Immacolata a questo commissariamento: il baro non è
riuscito a vincere nemmeno con un mazzo di carte truccato.
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Riscossa
Cristiana. "I FRUTTI DEL CONCILIO". PADRE GIOVANNI CAVALCOLI SCRIVE A
PIERO VASSALLO FEMMINICIDIO. COPERTURA IDEOLOGICA DI BEN ALTRI SFACELI –
di Giovanni Lazzaretti. IN DIFESA DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA
PUNITI DA PAPA FRANCESCO – di Sandro Magister
By admin On 17
settembre 2013 Quattro studiosi hanno inviato in Vaticano un esposto
contro il divieto ai frati dell'Immacolata di celebrare la messa in rito
antico. "È una sanzione in palese contrasto con il motu proprio
'Summorum pontificum' di Benedetto XVI"
di Sandro Magister fonte:
chiesa.espressonline.it
ROMA, 17 settembre 2013 – Il divieto imposto da papa Francesco ai frati
francescani dell'Immacolata di celebrare la messa in rito antico
continua a suscitare vivaci e diffuse reazioni.
Nel darne notizia, lo scorso 29 luglio, www.chiesa titolò così:
La prima volta che Francesco contraddice Benedetto
In
realtà, quella libertà di celebrare la messa in rito antico che papa
Joseph Ratzinger aveva assicurato a tutti col motu proprio "Summorum
pontifiicum" oggi non ha più estensione universale, perché è stata
revocata dal suo successore a una congregazione religiosa e
conseguentemente anche ai fedeli che assistevano alle sue messe.
Con contraccolpi che investono l'intera Chiesa.
Molti
amanti della tradizione temono infatti che questa restrizione apportata
a un caposaldo del pontificato di Benedetto XVI diventi presto un
impedimento più generale.
Così come, sul fronte opposto, altri
invocano che la messa in rito antico sia relegata definitivamente al
passato e salutano nel divieto imposto da papa Francesco ai francescani
dell'Immacolata un primo passo in questa direzione.
I francescani
dell'Immacolata hanno ubbidito. Ma c'è chi non si è arreso e ha inviato
in Vaticano una critica serrata del decreto con cui la congregazione per
i religiosi – con l'esplicita approvazione del papa – ha intimato ai
frati il divieto di celebrare la messa in rito antico.
Gli autori
di questa analisi critica sono quattro rinomati studiosi cattolici:
Roberto de Mattei, storico e autore di una rilevante ricostruzione in
chiave tradizionalista del Concilio Vaticano II, Mario Palmaro, filosofo
del diritto, Andrea Sandri, esperto in diritto costituzionale, e
Giovanni Turco, filosofo. I primi due insegnano all'Università Europea
di Roma, il terzo all'Università Cattolica di Milano, il quarto
all'Università di Udine.
I quattro – costituitisi in una
commissione di studio denominata "Bonum veritatis" – hanno inviato il 14
settembre il loro esposto al cardinale João Braz de Aviz, prefetto
della congregazione che ha emesso il decreto, quella per gli istituti di
vita consacrata e le società di vita apostolica, e per conoscenza ad
altri dirigenti vaticani: al segretario di Stato entrante Pietro
Parolin, al cardinale Raymond L. Burke, presidente del tribunale supremo
della segnatura apostolica, all'arcivescovo Guido Pozzo, segretario
della pontificia commissione "Ecclesia Dei".
Nella lettera con cui accompagnano l'esposto, così i quattro motivano la loro iniziativa:
"L'analisi,
da noi coordinata, è stata redatta da un gruppo di studiosi, di diverse
discipline, che hanno avvertito in coscienza il dovere di offrire una
riflessione sulla questione, in considerazione del suo interesse
universale, consapevoli del diritto dei fedeli, sancito dal codice di
diritto canonico (can. 212) di proporre ai pastori pareri riguardanti la
vita della Chiesa. Essi riscontrano nel decreto una serie di gravi
problemi che attengono al rispetto della legge naturale e del diritto
canonico, nonché della 'lex credendi', e che hanno rilevanza per tutto
il mondo cattolico. La loro gravità merita di essere considerata nella
loro portata e nelle sue conseguenze".
Nella conclusione della
lettera, i firmatari chiedono "un tempestivo intervento della Santa Sede
per riconsiderare la questione nella luce della giustizia e
dell'equità, nonché del bene spirituale di sacerdoti e fedeli".
Questo è il link al decreto che ha vietato la messa in rito antico ai francescani dell'Immacolata:
"Il Santo Padre Francesco ha disposto…"
E questo è il testo integrale dell'analisi critica del decreto, scritta dai quattro studiosi:
"Una sanzione in palese contrasto…"
Di essa, sono riprodotte qui di seguito le parti che direttamente riguardano il divieto di celebrare la messa in rito antico.
ANALISI DEL DECRETO DI COMMISSARIAMENTO DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA
di Roberto de Mattei, Mario Palmaro, Andrea Sandri, Giovanni Turco
Il
decreto della congregazione per gli istituti di vita consacrata e le
società di vita apostolica dell'11 luglio 2013 […] è un atto di gravità
tale da non potere essere considerato di mera rilevanza interna per i
soli destinatari. […]
Il decreto impone ai frati francescani
dell'Immacolata – contrariamente a quanto disposto dalla bolla "Quo
primum" di san Pio V e dal motu proprio "Summorum pontificum" di
Benedetto XVI – il divieto di celebrare la messa tradizionale.
Ciò
facendo priva di un bene di valore incommensurabile – la messa
(celebrata in rito romano antico) – sia i frati, sia i fedeli che
attraverso il ministero dei frati hanno potuto partecipare alla messa
tridentina, sia tutti coloro i quali avrebbero potuto, in futuro,
eventualmente parteciparvi.
Il decreto, perciò, non riguarda solo
un bene – e con ciò, "il" bene – di cui sono privati (salvo espressa
autorizzazione) i frati, ma anche un bene – e con ciò, "il" bene –
spirituale dei fedeli, che mediante il ministero dei frati desideravano e
desiderano accedere alla messa tradizionale.
Essi si trovano a
subire – loro malgrado ed al di là di qualsivoglia colpa, quindi senza
ragione – una sanzione in palese contrasto con lo spirito e con la
lettera sia dell'indulto "Quattuor abhinc annos", sia della lettera
apostolica "Ecclesia Dei", di Giovanni Paolo II, sia del motu proprio
"Summorum pontificum" di Benedetto XVI.
Tali documenti, infatti,
sono palesemente mossi dalla finalità di soddisfare l'esigenza di
partecipazione alla messa secondo il rito romano classico, da parte di
tutti i fedeli che ne abbiano desiderio.
Pertanto il decreto
evidenzia una obiettiva rilevanza per tutti coloro i quali – per le
ragioni più diverse – apprezzano ed amano la messa latino-gregoriana.
Tali fedeli attualmente costituiscono una parte cospicua, e certamente
non trascurabile, dei cattolici, sparsi in tutto il mondo.
Potenzialmente essi potrebbero coincidere con la totalità stessa dei
membri della Chiesa. Il decreto colpisce obiettivamente anch'essi.
Parimenti
colpisce tutti coloro i quali, anche acattolici – per diverse ragioni,
come storicamente già emerso in occasione dell'appello presentato a
Paolo VI nel 1971 – avessero a cuore la continuità della messa
tradizionale. Il decreto (ben al di là, quindi, della vicenda relativa
ad un Istituto religioso) palesa una rilevanza universale anche sotto
questo profilo. […]
* Per quanto riguarda la proibizione della
celebrazione della messa in rito romano antico (detta anche "forma
straordinaria") si rilevano numerosi e gravi problemi posti dal decreto
in parola, che evidenziano obiettivamente altrettante manifeste anomalie
logiche e giuridiche.
Anzitutto, in merito a tale proibizione
imposta ai frati francescani dell'Immacolata, derivante dalla
imposizione ad essi della sola facoltà di celebrare in modo esclusivo
secondo il nuovo messale (detto anche "forma ordinaria") salvo espressa
autorizzazione, non si può non rilevare che essa risulta palesemente in
contrasto con quanto disposto per la Chiesa universale tanto dalla bolla
"Quo primum" di san Pio V (1570) quanto dal motu proprio "Summorum
pontificum" di Benedetto XVI (2007).
La bolla di san Pio V,
infatti, stabilisce universalmente ed in perpetuo: "in virtù
dell'autorità apostolica noi concediamo, a tutti i sacerdoti, a tenore
della presente, l'indulto perpetuo di poter seguire, in modo generale,
in qualunque Chiesa, senza scrupolo alcuno di coscienza o pericolo di
incorrere in alcuna pena, giudizio o censura, questo stesso messale, di
cui avranno la piena facoltà di servirsi liberamente e lecitamente, così
che prelati, amministratori, canonici, cappellani e tutti gli altri
sacerdoti secolari, qualunque sia il loro grado, o i regolari, a
qualunque ordine appartengano, non siano tenuti a celebrare la messa in
maniera differente da quella che noi abbiamo prescritta né d'altra parte
possano venir costretti e spinti da alcuno a cambiare questo messale".
A
sua volta, il motu proprio di Benedetto XVI stabilisce che "è lecito
celebrare il sacrificio della messa secondo l'edizione tipica del
messale romano promulgata dal beato Giovanni XXIII nel 1962 e mai
abrogato". E precisa che "per tale celebrazione secondo l'uno o l'altro
messale il sacerdote non ha bisogno di alcun permesso, né dalla Sede
Apostolica, né dal suo ordinario".
Altresì il motu proprio afferma
che "le comunità degli istituti di vita consacrata e delle società di
vita apostolica, di diritto sia pontificio, sia diocesano, che nella
celebrazione conventuale o 'comunitaria' nei propri oratori desiderano
celebrare la santa messa secondo l'edizione del messale romano
promulgato nel 1962, possono farlo". Analogamente dichiara che "ai
chierici costituiti 'in sacris' è lecito usare il breviario romano
promulgato dal beato Giovanni XXIII nel 1962".
Il medesimo motu
proprio fissa inequivocabilmente che "tutto ciò che da noi è stato
stabilito con questa lettera apostolica data a modo di motu proprio,
ordiniamo che sia considerato come 'stabilito e decretato' e da
osservare dal giorno 14 settembre di quest'anno [2007], nonostante tutto
ciò che possa esservi in contrario".
Come è chiaro dai due testi
summenzionati e dai loro connotati essenziali, la libertà di
celebrazione della messa tridentina appartiene alla legislazione
universale della Chiesa e configura un diritto per ciascun sacerdote.
Analogamente
ne deriva un diritto per i fedeli aderenti a tale "tradizione
liturgica". Quanto ad essi, infatti, il codice di diritto canonico
riconosce: "I fedeli hanno il diritto di rendere culto a Dio secondo le
disposizioni del proprio rito approvato dai legittimi pastori della
Chiesa" (can. 214).
Perciò la proibizione, salvo autorizzazione,
disposta dal decreto misconosce obiettivamente tale legislazione
universale della Chiesa, deliberando – mediante un atto evidentemente da
subordinarsi ad essa (sia per materia sia per forma) – in modo
contrastante con la disciplina universale e permanente. La quale, in
ragione delle sue origini apostoliche, gode – come argomentano illustri
studiosi – del carattere dell'irreformabilità.
La proibizione
della celebrazione della messa tridentina da parte del decreto risulta
ingiustamente discriminante nei confronti del rito latino-gregoriano, il
quale non solo risale dal Concilio di Trento a san Gregorio Magno e da
questi alla tradizione apostolica ma, secondo l'inequivocabile
apprezzamento del motu proprio "Summorum pontificum" di Benedetto XVI
"deve essere tenuto nel debito onore per il suo uso venerabile e
antico". Esso, infatti, è espressione della "lex orandi" della Chiesa.
Pertanto un bene da custodire. Non un male da cui allontanare.
Inoltre,
l'imposizione ai frati della sola celebrazione del nuovo messale,
suppone una normativa di autorizzazione speciale nei confronti del
messale latino-gregoriano, la quale è obiettivamente inesistente. O
altrimenti ne introduce l'applicazione, a fronte di una legislazione di
contenuto palesemente diverso ed opposto.
È chiaro, infatti, che
il regime di autorizzazione di un atto o attività particolare presuppone
una proibizione ordinaria, alla quale eventualmente si può derogare in
casi straordinari (particolari e determinati). Ma questo (ovvero
l'ordinaria interdizione) è escluso esplicitamente dalla legge della
Chiesa, la quale dichiara come facoltà del sacerdote, da esercitarsi
liberamente e senza alcuna autorizzazione, quella della celebrazione
della messa tridentina.
Va rilevato, altresì, che l'interdizione
(salvo espressa autorizzazione) di tale celebrazione evidenzia tre
ulteriori obiettive anomalie del decreto.
Questo, infatti,
stabilisce un regime di autorizzazione per la messa tradizionale,
indicando genericamente come titolare della potestà autorizzativa le
"competenti autorità". Ma, risultando abrogata la normativa prevista
dall'indulto "Quattuor abhinc annos" e dalla lettera apostolica
"Ecclesia Dei", non si intende quale sia precisamente l'autorità
competente a rilasciare l'autorizzazione in parola. Tanto più che la
competenza in tale materia prescinde certamente dalla congregazione
degli istituti di vita consacrata, e sarebbe semmai da riferirsi alla
commissione pontificia "Ecclesia Dei".
Risulta singolare,
peraltro, che l'autorizzazione di cui al decreto sia da concedersi "per
ogni religioso e/o comunità", quasi che a celebrare la messa non sia il
singolo sacerdote, ma anche una comunità tutta intera, nel suo insieme
(compresi eventualmente i frati non sacerdoti). Quasi che la comunità
autorizzata possa autorizzare a sua volta, trasmettendo (come?)
l'autorizzazione (da parte di chi?), proceduralmente (a quali
condizioni?) al singolo celebrante.
A segnare una ulteriore
anomalia del decreto vi è il fatto che tale regime di autorizzazione è
temporalmente indeterminato. Non vengono, cioè, indicati i termini di
applicabilità del regime di autorizzazione imposto ai soli frati
francescani dell'Immacolata. Fino a quando sarà ad essi imposta la
richiesta dell'autorizzazione? Fino ad un determinato giorno? Fino al
conseguimento di un certo obiettivo? In perpetuo?
Al riguardo il
testo del decreto nulla dice. Contrariamente alla necessità di
determinatezza – ovvero di razionalità e di giustizia – di qualsivoglia
provvedimento (difatti, anche una pena che coincida con l'intero arco
della vita o che sia perpetua ha una sua determinatezza). Si tratta di
una istanza di diritto naturale e di diritto canonico (cfr. can. 1319).
Ignorata la quale si manifesta un evidente detrimento tanto del
carattere retributivo, quanto del carattere medicinale di qualsivoglia
provvedimento restrittivo (in questo caso, di una facoltà propria di
ogni sacerdote).
D'altra parte, la proibizione della celebrazione
della messa latino-gregoriana – pur riferita dal decreto come decisa dal
papa – resta obiettivamente circoscritta nell'ambito di un decreto di
una congregazione romana.
Ne consegue che – almeno quanto alla sua
forma ed al vincolo che da essa deriva – non può che condividere i
limiti del decreto medesimo e la sua necessaria sottomissione alla
legislazione universale della Chiesa. Infatti, diversamente da una
qualsiasi deliberazione disciplinare pontificia – tale "ex professo", se
compiuta nell'ambito della sua potestà di giurisdizione, ovvero del
"munus gubernandi", e secondo quanto legittimamente possibile in
conformità al diritto divino positivo ed alle definizioni solenni ad
esso relative – la disposizione in oggetto non può che restare
circoscritta al decreto medesimo, nei limiti delle facoltà di una delle
congregazioni romane.
In ogni caso, l'imposizione derivante dal
decreto come qualsiasi deliberazione disciplinare di chicchessia non può
non essere obiettivamente misurata dal diritto naturale – ovvero dalla
giustizia – e dal diritto divino positivo, cui il diritto canonico, la
disciplina e la giurisprudenza ecclesiatiche devono necessariamente
conformarsi.
Infatti, come ha ricordato Benedetto XVI nel discorso
in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del tribunale
della Rota romana del 21 gennaio 2012, "la 'lex agendi' non può che
rispecchiare la 'lex credendi'".
__________
Il motu proprio del 7 luglio 2007 con cui Benedetto XVI ha liberalizzato la celebrazione della messa in rito antico:
"Summorum pontificum"
La lettera che papa Ratzinger ha accompagnato al motu proprio:
"Cari fratelli nell'episcopato…"
E la successiva istruzione della commissione pontificia "Ecclesia Dei" del 13 maggio 2011:
"Universae ecclesiae"
__________
Su uno strano cambiamento avvenuto in alcune traduzioni ufficiali dell'originale latino del motu proprio di Benedetto XVI":
Il "Summorum pontificum" finalmente tradotto. Ma con una parola cambiata
_________
Il
sito web dei francescani dell'Immacolata, in cui tra l'altro
documentano che il loro fondatore e superiore generale padre Stefano
Manelli "non ha mai imposto a tutte le comunità l'uso del 'Vetus Ordo',
ma non vuole nemmeno che ne diventi l'uso esclusivo, e lui stesso ne ha
dato l'esempio celebrando ovunque secondo l'uno o l'altro 'Ordo'":
Francescani dell'Immacolata
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One Response to IN DIFESA DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA PUNITI DA PAPA FRANCESCO – di Sandro Magister
ITER PARA TUTUM scrive:
30 dicembre 2013 alle 21:24
Ieri parlando con un seminarista – molto più giovane di me – gli ho
detto di studiarsi quanto accadde con Padre Pio da Pietrelcina, la
sentenza definitiva ci fu il 16 giugno 2002 in Piazza San Pietro, ero
presente anch'io e mentre Padre Pio diventava San Pio, Mons. Maccari non
ci fece una bella figura.
Gli ho detto anche che un giorno,
che io non vedrò ma lui avendo solo 20 anni probabilmente arriverà a
vedere, ci sarà un altro rito di canonizzazione, nel quale P. Fidenzio
Volpi a sua volta non ci farà una bella figura.
Le forze del
Male lavorano incessantemente, ma c'è un limite, e la verità è come
l'olio nell'acqua; per quanto si rimesti alla fine viene a galla.
Alla fine ci fu giustizia per Padre Pio, dopo tante persecuzioni, ed alla fine ci sarà giustizia per Padre Manelli!